Dopo 30 anni ininterrotti al potere e dopo 18 giorni dall’inizio delle proteste e degli scontri, in Egitto finisce l’era del faraone Hosni Mubarak. Il vicepresidente Omar Suleiman è apparso alla televisione di Stato ed ha annunciato che Mubarak ha deciso di rinunciare alla carica di presidente della Repubblica e che il suo ultimo atto al potere è stato quello di incaricare il Consiglio Supremo della Difesa di gestire il paese nelle difficili circostanze che sta attraversando.
Piazza Tahir ha accolto con un immenso boato l’annuncio delle dimissioni. La piazza era un tripudio di bandiere egiziane, con un sottofondo di fischi e di grida di giubilo.
“Solo la Storia potrà giudicare il nostro presidente Mohammad Hosni Mubarak – così la televisione di Stato egiziana ha commentato la notizia delle dimissioni.
“Il presidente Mubarak si è dimesso e questa è stata la principale richiesta dei manifestanti – ha aggiunto l’annunciatore televisivo – Sino alla fine il nostro rais si è dimostrato saggio e lungimirante nel fare la scelta migliore per la nostra cara patria. In sottofondo si udiva una voce proveniente dal suo auricolare che gli dettava le frasi da ripetere ai telespettatori.