Due miliardi di persone nel mondo mangiano insetti, stando a un rapporto della Food and Agriculture Organization pubblicato il 13 maggio. E’ una buona cosa, dal momento che la popolazione terrestre dovrà raddoppiare la produzione di cibo per rispondere al bisogno alimentare di 9 miliardi di persone entro il 2015.

Mangiare insetti non è poi così male, scrive il portale d’informazione in lingua inglese qz.com, dettagliando cinque motivi per cui tutti noi dovremmo deciderci a gustare queste bestioline a sei o otto zampette.

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1. Gli insetti sono nutrienti
Secondo la FAO, gli insetti contengono le stesse proteine del manzo crudo. Nei paesi dove si mangiano insetti, questi rappresentano un importante apporto di ferro, calcio e proteine.

2. Rispetto agli animali tradizionali, gli insetti emettono meno gas a effetto serra
Tradizionalmente, l’allevamento del bestiame in una fattoria produce 18% di gas a effetto serra, una quantità più importante di quella prodotta dall’industria dell’automobile.
L’allevamento di insetti richiede meno spazio e meno acqua. Allevamenti di insetti a fini commestibili esistono già nei Paesi Bassi, dove alcuni ristoranti li propongono nel menu.

3. Economicamente parlando, mangiare insetti è una soluzione logica
Il costo dell’allevamento animale è il motivo per cui il costo del cibo aumenta così tanto. Gli insetti hanno un sangue più freddo e si accontentano di temperature più fredde, il che significa che gli insetti hanno bisogno di meno energia per rimanere al caldo e che trasformano il loro nutrimento in proteine più rapidamente.

4. Gli insetti non ci fanno ammalare
Gli insetti non sono inclini a trasmettere malattie all’uomo. Il che è una buona notizia, in questa epoca di malattie di origine alimentare come la mucca pazza, la Sars o il virus H5N1.

5. Gli insetti si trovano ovunque
Esistono oltre 1’900 specie di insetti commestibili.
Se ancora non siete convinti, sappiate che quest’anno noi tutti mangeremo – involontariamente – almeno mezzo chilo di insetti, in quanto sono mischiati con altri generi alimentari. E la loro presenza non viene segnata sulle etichette della composizione del prodotto.