Il provvedimento permetterebbe di raccogliere risorse finanziarie e darebbe fiato a cittadini e aziende.

Da un comunicato stampa si apprende che il Partito Liberale Radicale ha deciso di rilanciare il progetto di amnistia fiscale cantonale.

“L’attuazione di questo provvedimento – si legge nel testo – permetterebbe, in un momento economico sempre più difficile, di reperire preziose risorse finanziarie per Cantone e Comuni, e contemporaneamente di iniettare capitali freschi nel ciclo economico.
La necessità da un lato di risanare i conti pubblici e dall’altro di dare fiato a cittadini e aziende ha convinto il PLR a riproporre un’amnistia fiscale cantonale.
Con un provvedimento praticamente a costo zero si potrebbero infatti raggiungere importanti obiettivi fiscali ed economici, non da ultimo favorendo anche la piazza finanziaria con il “rimpatrio” di capitali oggi amministrati all’estero o fuori Cantone.

L’eccezionalità della misura, l’ultima risala a oltre 40 anni fa, e la particolare situazione congiunturale, dovrebbero indurre le forze politiche a rivalutare la possibilità di sostenerla.
A questo scopo i liberali radicali si faranno promotori presso gli altri partiti di un’iniziativa parlamentare elaborata che verrà presentata nel corso dei prossimi giorni.
Il partito è convinto che le risorse supplementari derivanti dall’amnistia non dovranno perdersi nella massa del bilancio pubblico, ma possibilmente dovranno essere impiegate per riforme fiscali mirate che possano produrre ulteriori effetti virtuosi sull’economia cantonale liberando capitali per investimenti e per la creazione di posti di lavoro.”