Il ministero francese degli Affari esteri ha smentito giovedì la notizia della liberazione dei sette ostaggi rapiti martedì nel nord del Camerun.

La smentita è giunta anche dal ministro della comunicazione del paese africano : “Si tratta di voci senza fondamenta. Se gli ostaggi fossero stati liberati, il nostro governo avrebbe subito informato la Francia – ha dichiarato Issa Tchiroma Bakary in conferenza stampa.

Le autorità nigeriane avevano annunciato che il collaboratore della società GDF Suez e una famiglia di sei persone, tra cui quattro bambini di età compresa fra 5 e 12 anni, erano stati ritrovati nella località di Dikwa, nel nord della Nigeria : “Gli ostaggi si trovano in custodia presso le autorità nigeriane (…) sono stati trovati in una casa nella località di Dikwa e stanno bene”, a un centinaio di chilometri dalla frontiera con il Niger, aveva affermato un ufficiale dell’esercito del Camerun.
“E’ tutto falso, non sappiamo nemmeno dove siano – ha dichiarato un portavoce del ministero nigeriano della Difesa.

Il governo francese sospetta che all’origine del rapimento dei suoi sette connazionali, che erano in vacanza nel nord del Camerun, vi sia la setta islamista nigeriana Boko Haram. Gendarmi francesi sono stati inviati in Camerun per partecipare alle operazioni di ricerca.