Nel processo per il crack della Parmalat, la Procura di Milano ha accusato Deutsche Bank, Citigroup, Morgan Stanley e Bank of America di aver complottato con Callisto Tanzi nelle false informazioni al mercato per alterare i prezzi del titolo. La Procura ha chiesto la confisca complessiva del profitto per 120 milioni di euro e imposto multe per 3,6 milioni di euro.
5.9 milioni di euro confiscati a Morgan Stanley, 14 milioni a Deutsche Bank, 70 milioni a Citigroup e 30 milioni di euro a Bank of America. 120 milioni che corrispondono al totale degli importi che le banche avrebbero lucrato nel corso degli ultimi anni della storia della società sotto la gestione di Tanzi.
Per quel che riguarda le condanne dei manager dei quattro istituti, la Procura ha chiesto che vengano concesse le attenuanti generiche in quanto sono tutti incensurati.
Citigroup, la banca maggiormente colpita dalle sanzioni della Procura milanese, ha dichiarato che le accuse a suo carico sono totalmente infondate. Ha inoltre assicurato che dimostrerà la sua totale estraneità ai fatti contestati, rilevando piuttosto il suo ruolo di parte offesa.