L’ex consigliera federale Micheline Calmy-Rey è stata la vittima eccellente di un proditorio attacco “alla torta”. L’increscioso fatto è avvenuto in occasione del Festival del film e Forum internazionale sui Diritti umani. Un uomo si è avvicinato a Calmy-Rey e ha incominciato a discutere animatamente con lei, accusandola di avere violato numerosi articoli della Convenzione europea dei Diritti dell’uomo. Alla risposta dell’ex consigliera “Non ho violato un bel nulla!” l’uomo ha estratto da una sacca una torta alla panna e gliel’ha spiaccicata con mossa repentina sul viso.

Micheline Calmy-Rey, sorpresa e sconvolta, è quasi caduta a terra. Ha poi dichiarato di aver presenziato all’evento “come una qualsiasi cittadina” e di non avere intenzione di inoltrare querela.

L’autore del proditorio attacco si chiama Eric Dougoud ed è conosciuto nel cantone come tipo bizzarro. Negli anni Novanta era il gerente di un jazz club. Dougoud si ritiene una vittima del tristemente celebre affare della Banca cantonale ginevrina, che egli accusa di essere stata infiltrata dalla Massoneria e dall’Opus Dei e che dovette essere salvata dal governo con una legge speciale, contro la quale Dougoud nell’anno 2000 inoltrò ricorso. Calmy-Rey fu direttrice delle finanze del canton Ginevra dal 2001 al 2002, allorché venne eletta in Consiglio Federale, e sedette anche nel consiglio d’amministrazione della banca.

Vittime svizzere eccellenti di attacchi terroristici “alla torta di panna” sono stati Hans-Rudolf Merz nel 2004 e, in tempi più recenti, Oskar Freysinger dell’UDC.

(Fonte: Tagi)