UBS ha chiuso il 2011 con un utile netto di 4,2 miliardi di franchi, in netto calo rispetto agli oltre 7 miliardi del 2010. Un risultato definito “leggermente al di sotto delle attese”.
L’afflusso netto di nuovi fondi della clientela ha raggiunto 42,4 miliardi. Nel quarto trimestre il risultato positivo è stato di 393 milioni di franchi, contro 1,7 miliardi nel quarto trimestre del 2010.
I costi operativi totali nel 2011 si sono ridotti di 2,1 miliardi, attestandosi a 22,4 miliardi. Il volume dei bonus è stato ridotto del 40% rispetto all’esercizio 2010.
L’utile ante imposte del comparto Wealth Management è stato di 2,7 miliardi (+16%), quello di Retail and Corporate 1,9 miliardi (+8%).
Wealth Management Americas ha continuato a evidenziare una ripresa, con un risultato prima delle tasse di 504 milioni, a fronte di una perdita di 130 milioni nel 2010.
Il futuro, secondo le valutazioni dell’istituto, è dominato dalle persistenti preoccupazioni legate al debito sovrano della Zona euro, al sistema bancario europeo e al disavanzo del bilancio federale statunitense, nonché dalle perduranti incertezze sulle prospettive congiunturali: un contesto che rischia di incidere negativamente sui livelli di attività dei clienti nel primo trimestre 2012.
(Fonte: rsi.ch)