Gli ultimi giorni sono stati segnati dalle frenetiche negoziazioni fra EU, Ucraina, Russia e USA per porre fine all’orrendo macello che ha luogo sul nostro continente da ormai esattamente da tre anni.
Su X (precedentemente Twitter) gira contemporaneamente e con insistenza la foto di un uomo con allegato il suo ultimo messaggio.

Si tratta di Gonzalo Lira, un giornalista americano che è morto il 12 gennaio 2024, mentre era prigioniero nelle carceri ucraine a Karkhiv.
Gonzalo sapeva che, se lo avessero arrestato, sarebbe morto. Lo dice lui stesso in un video dell’aprile 2022, qui: https://x.com/The_Real_Fly/status/1892366644137087386
Quello stesso mese è stato arrestato.
Un suo amico ha diffuso, sempre su X, il suo ultimo messaggio prima dell’arresto, questo, che dice:
Se volete sapere la verità sul regime di Zelensky, cercate con Google questi nomi.
Se dovessi scomparire e non dare notizie per più di 12 ore, mettete anche il mio nome in questa lista:

I nomi rinviano a pagine di Wikipedia in cui
Volodymyr Struk un politico separatista filo russo, trucidato nel 2022 https://en.wikipedia.org/wiki/Volodymyr_Struk

Denis Borisovič Kireev, che cercava di mediare per la pace con la russia ed è stato ucciso con un colpo alla nuca https://it.wikipedia.org/wiki/Denis_Borisovi%C4%8D_Kireev

Mikhail Kononovich, politico laureatosi in storia ed euroscettico, arrestato per tradimento, e Aleksander Kononovich

Nestor Shufrych: https://en.wikipedia.org/wiki/Nestor_Shufrych

Yan Taksyur: https://www.reddit.com/r/TimPool/comments/1aw8rur/ukrainian_writer_and_70_year_old_citizen_with/?rdt=60392
Di Dmitri Djangirov e Elena Berézhnaya in rete non si trovano né immagini né notizie leggibili da chi non conosce il russo.
Ma un giornale spagnolo (https://noticiaslatam.lat/20220421/no-solo-gonzalo-lira-estas-son-algunas-de-las-victimas-del-regimen-de-zelenski-1124637970.html) scrive che sono anche loro stati rapiti e uccisi senza processo.
Si può leggere più in italiano la storia di Gustavo su l’Indipendente, uno dei pochi media occidentali che se n’è occupato: https://www.lindipendente.online/2024/01/16/loscura-vicenda-di-gonzalo-lira-giornalista-morto-nelle-carcere-ucraine-nel-silenzio-dei-media/
Il primo maggio 2023, Gustavo Lira era stato condannato (forse in un anno si è capito che è meglio farlo il processo, acnhe se farlocco) e la condanna venne giustificata dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SSU) “ai sensi degli articoli 436-2.2, 436-2.3 del CCU (produzione e diffusione di materiali che giustificano l’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina, commessa ripetutamente)”.
Billy the Kid