Mauro Biglino si presenta come un semplice traduttore della Bibbia, ma il suo lavoro va ben oltre la filologia: il suo obiettivo sembra essere la demolizione sistematica della Sacra Scrittura per gettare le persone nel caos e instillare un’ideologia che poco ha a che fare con la vera ricerca storica e teologica. Dietro il suo operato si nasconde un’agenda ben precisa, che porta alla diffusione di un’interpretazione distorta e ingannevole della Bibbia, utile solo a sostenere l’idea assurda del creazionismo alieno.

Non è un segreto che Biglino sia vicino ad ambienti esoterici e massonici, circoli che da tempo tentano di smantellare la tradizione cristiana e biblica per imporre una visione relativista e materialista della realtà. Il suo metodo consiste nel prendere brani della Bibbia, decontestualizzarli, e reinterpretarli secondo una chiave che nega qualsiasi dimensione spirituale, riducendo Dio a una sorta di semplice “essere fisico” o “ingegnere genetico” proveniente da un’altra galassia. Questo non è un approccio scientifico, ma una chiara volontà di distruggere la fede attraverso la confusione e la manipolazione.

Biglino porta avanti una delle teorie più bizzarre e infondate: il cosiddetto “creazionismo alieno”, ovvero l’idea che l’umanità sia stata creata da entità extraterrestri che, secondo lui, sarebbero descritte nella Bibbia come gli “Elohim”. Questa teoria non ha alcun fondamento né storico né scientifico, ma serve solo a diffondere un materialismo spinto che nega la trascendenza e la rivelazione divina.

Chi segue Biglino viene indotto a credere che tutta la teologia e la tradizione cristiana siano frutto di un colossale inganno. Invece di avvicinare le persone alla ricerca della verità, il suo metodo crea disorientamento e confusione, esattamente come vorrebbero i movimenti esoterici e massonici che da secoli lavorano per distruggere le fondamenta della civiltà cristiana.

Il lavoro di Mauro Biglino non è un semplice esercizio di traduzione, ma un tentativo ben orchestrato di minare la fede e sostituirla con una narrativa fantascientifica senza alcun fondamento storico o teologico. La sua tesi del “creazionismo alieno” è solo un’altra variante delle tante teorie complottiste che cercano di distogliere le persone dalla verità. È fondamentale rimanere ancorati alla vera esegesi biblica e non lasciarsi ingannare da chi, con intenti oscuri, vuole seminare il dubbio e il caos.

Liliane Tami