Della vicenda CHIT SA si è parlato molto nell’ultimo anno, a partire da quando emersero delle presunte irregolarità nell’attribuzione di alcuni appalti che riguardavano la predetta società e il suo amministratore unico Vittorio Barbone, resosi nel frattempo irreperibile.
La questione è ritornata alla ribalta in questi giorni, in particolare con un comunicato del DFE datato 11 marzo 2011. Oggi Paolo Beltraminelli e Giovanni Jelmini, a nome del Gruppo PPD interrogano il Governo sulla vicenda e scrivono: “Si apprende che dei funzionari della Sezione logistica sarebbero oggetto di un’inchiesta disciplinare e che l’incarto è stato trasmesso al Ministero pubblico.
Le informazioni frammentarie che sono emerse, lasciano intendere che il caso potrebbe essere di una certa gravità, addirittura con risvolti penali.
Compatibilmente con le esigenze di riservatezza legate all’istruttoria in corso, riteniamo doveroso pretendere che venga fatta chiarezza su questa vicenda.
Per questi motivi sottoponiamo al Consiglio di Stato le seguenti richieste e domande:
1. Chiediamo che vengano ricostruite tutte le tappe della vicenda che hanno portato alla segnalazione dei funzionari al Ministero pubblico.
2. Quanti sarebbero i funzionari coinvolti e in quale livello gerarchico sono inseriti?
3. Quali provvedimenti sono stati per il momento adottati nei confronti dei funzionari in questione? Sono stati sospesi?
4. In che misura il Consiglio di Stato è stato informato della situazione durante tutti gli sviluppi della vicenda CHIT SA?