La Svizzera è tuttora in prima posizione nella nuova edizione della classifica annuale sulla competitività nel settore viaggio e turismo, stilata dal Forum economico mondiale (WEF). La Confederazione precede la Germania e la Francia. L’Austria, seconda nella graduatoria precedente (2009), è uscita dal trio di testa per collocarsi al quarto rango.
Il settore in Svizzera brilla per l’infrastruttura, la sostenibilità ambientale, la sicurezza negli spazi pubblici e la formazione del personale, osserva il WEF nel rapporto pubblicato oggi.
Per quanto riguarda la qualifica del personale, la Confederazione figura al secondo posto a livello mondiale, le infrastrutture dei trasporti sono migliori solo in cinque altri paesi. Nelle infrastrutture turistiche generali – fra cui il numero delle camere d’albergo e i bancomat – è ottava.
Il tallone d’Achille della Svizzera è il livello dei prezzi, osserva il WEF. Secondo l’analisi, il turismo genera il 5,8% del prodotto interno lordo del paese e rappresenta il 7,8% dei posti di lavoro.
Dopo l’Austria si sono piazzati la Svezia, gli Stati Uniti, saliti dall’ottavo al sesto posto, la Gran Bretagna, la Spagna, il Canada e Singapore. L’Italia ha guadagnato un rango ma risulta solo ventisettesima, dietro a Malta, Estonia, Cipro e Belgio. La Grecia è 29esima.