Abendstern Edizioni di San Pietro e REC di Lugano sono lieti di annunciare che Sennentuntschi – una ricognizione. Viaggio nell’anima nera delle Alpi è stato selezionato tra i tre podcast finalisti della nuova sezione “Pensare podcast. Come raccontare la montagna con i podcast” del Trento Film Festival.

L’appuntamento è per domenica 27 aprile 2025, alle ore 17.30 presso il Palazzo Benvenuti – Sala Nones (Trento), durante un incontro dedicato a questo mezzo espressivo in costante crescita.

A moderare l’incontro sarà Luca Calzolari, in dialogo con Andrea Borgnino, responsabile dei podcast originali della piattaforma RaiPlaySound, e con gli scrittori e podcaster Lorenzo Pavolini e Davide S. Sapienza. Durante l’evento verranno ascoltati e commentati tre estratti da podcast dedicati alla montagna, selezionati dagli esperti e discussi insieme agli autori.

Sennentuntschi è un podcast narrato da Simona Sala con la regia e la cura editoriale di Olmo Cerri. Racconta un’antica e inquietante leggenda dell’arco alpino, ambientata nel tempo della transumanza, quando le bestie vengono portate ai pascoli d’alta quota.

È lì, tra le rocce e il silenzio, che si muovono Hans, Pit e Armin, i protagonisti di una storia sospesa tra fatica, isolamento e rituali ambigui. Forse un sorso di Schnaps può alleviare la solitudine… o forse no. Inizia così una discesa negli abissi dell’animo umano, tra errori, desideri e conseguenze irreversibili.

La leggenda della Sennentuntschi risale almeno al XVI secolo, con oltre cento versioni tramandate oralmente e rielaborate in racconti, opere teatrali e film. Al centro della vicenda vi è una misteriosa pupazza – la Tuntschi – che all’apparenza nasce per consolare, ma rivela presto un’identità sorprendentemente vendicativa e inquietante.

Durante l’estate, i sennen (pastori alpini) salgono all’alpeggio per la transumanza. In solitudine, tra fatiche e isolamento, tre pastori, privi di contatti con il mondo esterno, si costruiscono una donna di paglia, stoffa e ossa di animali per lenire la solitudine… e ne abusano sessualmente.

Un giorno, la pupazza prende vita: diventa una donna vera, muta, strana, inquietante. Inizia a vivere con loro, ma la convivenza si fa sempre più oscura, tesa, morbosa. Quando si accorgono che qualcosa di sovrannaturale li circonda, è troppo tardi: i pastori iniziano a morire in circostanze misteriose, uno dopo l’altro. Alcune versioni parlano di vendetta, altre di follia, altre ancora di punizione divina.

La Tuntschi, creatura “fabbricata” per soddisfare i desideri degli uomini, si ribella al suo ruolo di oggetto e si emancipa in modo crudele, diventando una sorta di figura vendicatrice e moderna, una donna/non-donna che denuncia la sopraffazione maschile.

Il podcast è disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme di ascolto.