Il Vangelo secondo Marco, il Vangelo secondo Matteo, il Vangelo secondo Luca e quello secondo Giovanni. I quattro più antichi Vangeli – che narrano la vita, la morte e la resurrezione di Gesù – sarebbero in conflitto più spesso di quanto siano in accordo.
Da “The Templar Legacy”, di Steve Berry, 2006, Random House Publishing Group:
“I primi cristiani credevano che Gesù sarebbe tornato subito, ma dopo quarant’anni, quando si capì che il Salvatore non sarebbe tornato, diventò importante trasmettere la sua vita e i suoi insegnamenti.
Fu allora che il primo Vangelo, quello di Marco, venne scritto. Quelli di Matteo e Luca furono redatti qualche anno più tardi. Il Vangelo di Giovanni invece venne composto verso la fine del I. secolo e questo probabilmente è il motivo per cui differisce tanto dagli altri.
Il Vangelo di Giovanni dice molte cose che gli altri tre ignorano del tutto. Anche il linguaggio è più raffinato, Giovanni è un evangelista diverso dagli altri.
Ma alcune delle contraddizioni più eclatanti sono in Luca e Matteo, gli unici che parlano della nascita di Gesù e dei suoi antenati.
Matteo dice che Gesù era un aristocratico, un discendente di David, nella linea degli eredi al trono.
Luca è d’accordo sulla parentela con David ma indica una classe sociale molto inferiore.
Marco va in una direzione molto diversa, dipinge l’immagine di un povero falegname.
Allo stesso modo la nascita di Gesù è descritta da diversi punti di vista. Luca dice che vennero in visita dei pastori. Matteo li chiama uomini saggi. Luca riferisce che la sacra famiglia abitava a Nazareth e fece un viaggio a Betlemme, dove la nascita avvenne in una mangiatoia. Matteo sostiene che la famiglia abitava a Betlemme e che Gesù nacque in una casa.
Ma è intorno alla crocefissione che i racconti divergono nettamente. I Vangeli non sono d’accordo neppure sulla data. Giovanni parla del giorno prima di Pasqua, gli altri tre dicono il giorno dopo. Luca descrive Gesù come un mite, un agnello, Matteo punta nella direzione opposta : per lui Gesù porta la spada, non la pace.
Persino le ultime parole di Gesù variano. Matteo e Marco sostengono che furono “Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?”. Luca dice che furono “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Giovanni è ancora più breve : “Tutto è compiuto”.
Anche il racconto della resurrezione è un enigma. Ogni Vangelo dà una versione diversa di chi si recò sulla tomba e di cosa vi trovò. Persino i giorni della settimana non sono chiari e in quanto all’apparizione di Gesù dopo la resurrezione, nessun resoconto è d’accordo su un solo punto.
I Vangeli sono stati oggetto di migliaia di studi e queste contraddizioni – lì fin dall’inizio – sono sempre state ignorate, soprattutto nei tempi antichi poiché di rado i quattro Vangeli apparivano insieme. Essi furono disseminati in varie regioni della cristianità; un racconto funzionava meglio in certi posti piuttosto che in altri.”
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Gesù: Crocifissione o crocifinzione?
http://www.islamic-invitation.com/downloads/Crucifixion_it.pdf
http://youtu.be/vQcQ4RHC1Dk
Qui sotto un pezzetto del Corano, 4:156-159 sul tema:
156. [li abbiamo maledetti] per via della loro miscredenza e perché dissero contro Maria calunnia immensa,*
*[Gli ebrei non credono al miracolo della nascita di Gesù e infangano il nome di Maria (pace su di lei)]
157. e dissero: “Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!”. Invece non l'hanno né ucciso, né crocifisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso*
*[Gesù non è morto per mano degli uomini, la sua crocifissione non fu che un'illusione voluta da Allah che ha innalzato Gesù fino a Lui (vedi versetto successivo]
158. ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.
159. Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire*. Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro.
*[L'escatologia islamica e l'esegesi (Tabarî VI, 18 e ss.) descrivono lo svolgersi dei “tempi ultimi”, in cui Gesù (pace su di lui) ritornerà sulla terra scendendo a Damasco; ucciderà l'Anticristo e rimarrà per sette anni (o quarant'anni), durante i quali l'Islàm trionferà e anche gli israeliti e i cristiani riconosceranno la sua vera natura e crederanno nella sua missione profetica]
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia, senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde, anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone, Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo - cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti, cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc. riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo la vostra convinzione.
Proprio stamani, alla S. Messa, il nostro parroco ci faceva osservare di quanta letteratura stia fiorendo intorno ai 4 Vangeli. Poi ci si mette anche MahmouHarri a dirci che Gesù se l'è svignata sul più bello.
Allora al di là di tutto quanto si dice e si scrive in merito alla morte di Cristo, c'è una frase risolutiva di San Paolo, grande persecutore di cristiani, e diventato strenuo difensore del cristianesimo dopo l'episodio che tutti conosciamo. La frase è questa:
"SENZA LA RESURREZIONE DI CRISTO LA NOSTRA FEDE SAREBBE VUOTA E INCONSISTENTE"
Non ci sono scappatoie: se si è Cristiani ci si crede, se no siamo un'altra cosa.
Con tutto il rispetto per chi specula sull'esattezza dei ricordi di chi in maniera diretta o indiretta partecipò a quegli accadimenti.
MXM
Ceterum censeo BNS (BCE, FED ecc.) delendam esse
Ma davvero la tua fede si senza il concetto di Resurrezione sarebbe "vuota e inconsistente"? Non é molto più importante credere in Dio Onnipotente, adorarLo, obbedirGli, fare il bene e chiederGli il Perdono, al fine di poter contemplare il Suo Volto nel Suo Paradiso?
Il problema è che, come ti ho detto altre volte, per noi cristiani DIO è UNO e TRINO. Se muore Cristo e non risorge, muore anche Dio.
Quindi la coerenza vuole che se si nega, non il "concetto" della Resurrezione (come dici tu), ma LA RESURREZIONE DI CRISTO, tutto la fede cristiana diventa vuota e inconsistente.
Non sarebbe così se Gesù fosse, per i cristiani, un semplice profeta.
Quindi quanto dichiarato da Paolo è coerente con tutto l'impianto del Cristianesimo.
Capisco, ma diciamoci la verità, Paolo é coerente perché é lui stesso il fondatore di questo impianto. Mi sembra che alcuni studiosi ritengano fosse meglio chiamare il cristianesimo cattolico attuale con il termine Paolinesimo per coerenza, essendo i suoi scritti quasi la metà della attuale Bibbia.
Quella che è morta per tre giorni è la quota parte di "natura umana" di Dio, manifestatasi su questa Terra attraverso l'incarnazione di Dio in Gesù, suo Figlio unigenito. Non è certo Dio nella sua intierezza.
Il mistero della SS. Trinità è e rimane un mistero. Un atto di fede ribadito nella preghiera dei Cristiani cattolici: il Credo.
Attraverso la morte e la resurrezione di Gesù, Dio ha tracciato, in modo indelebile e spettacolare, condividendolo con l'uomo, tutto lil percorso umano della vita, della morte e della resurrezione dell'uomo.
Non credere alla resurrezione di Gesù significa dunque non credere alla possibilità di Dio di vincere la morte della natura umana dell'uomo.
Ti rammento che il Credo cristiano parla espressamente di "resurrezione della carne".
Quanto a Paolo: non è stato disarcionato a caso, ma per fare quello che poi ha fatto :-))
Tu dici: "Non credere alla resurrezione di Gesù significa dunque non credere alla possibilità di Dio di vincere la morte della natura umana dell'uomo."
Dio da la vita e la morte, Io ci credo alla resurrezione di tutti gli uomini senza dover credere né alla divinità di Gesù(Pace su di lui), né alla sua resurrezione.
I miracoli di resurrezione sono avvenuti ai tempi di Gesù (Pace su di lui), con il famoso "Lazzaro" e in altri tempi, per esempio abbiamo due versetti del Corano nel Capitolo 2 dove se ne parla:
259. O colui che passando presso una città in completa rovina [disse]: “Come potrà Allah ridarle la vita dopo che è morta?”. Allah allora lo fece morire per cento anni, poi lo resuscitò e gli chiese: “Quanto [tempo] sei rimasto?”. Rispose: “Rimasi un giorno o una parte di esso”. “No, disse Allah, sei rimasto cento anni. Guarda il tuo cibo e la tua acqua, sono intatti; poi guarda il tuo asino, [Ti mostriamo tutto ciò] affinché tu divenga un segno per gli uomini. Guarda come riuniamo le ossa e come le rivestiamo di carne.” Davanti all'evidenza disse: “So che Allah è onnipotente”.
260. E quando Abramo disse: “Signore, mostrami come resusciti i morti”, Allah disse: “Ancora non credi?”. “Sì, disse Abramo, ma [fa] che il mio cuore si acquieti.” Disse Allah: “Prendi quattro uccelli e falli a pezzi, poi mettine una parte su ogni monte e chiamali: verranno da te con volo veloce. Sappi che Allah è eccelso e saggio”.
[Corano, 2:259-260]
Le nostre reciproche posizioni sono chiare. E io rispetto la tua quando affermi: "Io ci credo alla resurrezione di tutti gli uomini senza dover credere né alla divinità di Gesù(Pace su di lui), né alla sua resurrezione". A me piace però pensare ad un Dio che abbia voluto "condividere" la natura umana, nelle sue "tentazioni", "sofferenze" e "speranze di resurrezione". Rafforza la mia fiducia in lui. Un Dio che fa i miracoli, incluso quello di risuscitare i morti, ma che non condivide (CONDIVIDE) i dolori, la morte e la resurrezione umana non è il Dio cristiano. Questo forse intendeva dire Paolo con la sua celebre frase. La SS. Trinità si fonda sul presupposto della "condivisione" e quindi della natura divina di Gesù.
Interessante notare le tue domande tendenziose, atte solo a mettere in dubbio i principi del Cristianesimo. Domande che usano la logica per tentare di screditare una dottrina che non ha nulla di logico.
Posso porti anch'io, delle domande basate sulla logica per evidenziare le stesse cose che tu vuoi evidenziare nel Cristianesimo.
Ma credo che tu non risponderai, perché quando siete colti in fallo, siete soliti sparire.
Ci provo comunque.
Maometto era notoriamente un analfabeta.
Come mai Allah avrebbe scelto proprio un analfabeta per trascrivere quello che aveva da dire?
Voleva forse stupire l'umanità di allora, con degli effetti speciali?
Fonti storiche affermano che non esisteva alcun manoscritto organizzato del Corano prima della morte di Maometto.
Quindi, chi ha organizzato e scritto il corano nella versione da voi tanto venerata oggi?
Sempre secondo fonti storiche, ci furono (almeno) quattro persone che furono compagni di Maometto e compilarono il Corano: Masud, Salim,
Mu’adh, e Ubai. Anche se questi uomini erano stati tutti autorizzati da
Maometto stesso e ogni versione fu ampiamente accettata, queste versioni non erano identiche.
Ma non è stato Allah a scegliersi lo scrivano analfabeta per riportare il suo volere sotto dettatura?
Chi ha autorizzato Maometto, notoriamente analfabeta, ad avvalersi di 4 scrivani per sopperire al suo analfabetismo?
Quale delle 4 versioni diverse, è il corano realmente dettato da Allah?
Sempre gli storici, ci riportano che fu un altro uomo, chiamato Uthman, che standardizzò il Corano. Incredibilmente, quest’uomo fece bruciare le versioni del Corano diverse dalla sua, circa 19 anni dopo la morte
di Maometto. La domanda che ci si può logicamente porre è: perché fece questo? Forse perché le altre copie erano diverse?
Infatti, qualche copia sopravvisse all’incendio, ed esse variano rispetto al manoscritto di Uthman.
Chi ha autorizzato Uthman a far sparire tutte le vesrioni concorrenti del suo corano?
Dove stava Allah, quando quest’individuo ha commesso una profanazione simile?
Contrariamente a quanto predicate, non tutti i musulmani accettano la stessa versione del Corano. Mentre alcuni accettano la versione di
Uthman, altri accettano la tradizione di Masud, che fu uno dei quattro
compilatori autorizzati.
Un altro aspetto controverso, è che nella versione originale del Corano di Maometto alcuni versi furono abrogati, cioè, furono eliminati dal testo. Infatti, il Corano stesso giustifica questa pratica! (Sura 2:105-106, 13:39, 16:101, 22:52). Alcuni Musulmani sciiti dicono che fino al 25% del Corano fu rimosso per motivi politici.
Ma allora, come diavolo fate ad adorare un libro, che spacciate essere la rivelazione di Allah, come unica e indivisibile verità proclamata da Dio?
Come caspita fate a mandare a morte chiunque si permetta di profanare un libro, di cui non siete nemmeno in grado di comprovarne l’autenticità?
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo
lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un
bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia,
senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei
fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. D'altronde,
anche gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone,
Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa
dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o
bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo -
cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci
sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben
quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre
religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno
di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la
propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno
torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti,
cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc.
riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella
migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le
altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni
e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più
probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e
la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro convincimento.
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un bambino, se non plagiato. Di constatazioni ce ne sarebbero anzi a migliaia, senza dover scomodare prodigi, misteri, Dei uni e trini, Dei fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili, alla pari degli antichi Greci e Romani che vedevano Minerva, Venere, Giunone, Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa dev'essere perché non può esistere il contrario (come se poi le cose fossero o bianche o nere); né perché altrimenti tutto sarebbe triste e assurdo - cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la propria fede. Ma evidentemente, non possono avere TUTTI ragione: Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti, cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc. riferiscono cose tutte diverse (ognuno assicurando che sono "proferite da Dio"). Nella migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le altre nel torto, alla faccia di tante fantasiose invenzioni e convinzioni di fede. Non si scappa: solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Conta solo il vostro mistico convincimento.
(per conto del blogger fliesen)
Ragazzi, mettetevi il cuore in pace: Dio non esiste (e si vive benissimo lo stesso). E' una constatazione così banale che se ne accorgerebbe un bambino, se non plagiato. Anzi, constatazioni ce ne sono a migliaia, senza dover scomodare misteri, sentimenti mistici, Dei uni e trini, Dei fatti uomini, Dei morti, Dei guerrieri ed astrazioni simili. Già gli antichi Greci e Romani vedevano Minerva, Venere, Giunone, Apollo & C. dappertutto. E' pretesa ridicola sancire che una cosa dev'essere perché non può essere il contrario, come se le cose fossero o bianche o nere; o perché ALTRIMENTI tutto sarebbe triste e assurdo - cosa che fra l'altro è completamente falsa. Guardate bene: al mondo ci sono circa 2 miliardi di cristiani e quasi altrettanti musulmani. Ben quattro miliardi di persone! Senza contare le centinaia di altre religioni e confessioni al loro interno. In linea di principio, ognuno di questi credenti sarebbe pronto a morire piuttosto che abiurare la propria fede. Ma evidentemente, o gli uni o gli altri sono in pieno torto, perché Maometto, Cristo, Budda, ebrei, induisti, taoisti, cattolici, protestanti, ortodossi, testimoni di Geova, etc. etc. etc. riferiscono cose tutte diverse, e tutte come proferite da Dio. Nella migliore delle ipotesi, solo una religione sarà nel giusto, e TUTTE le altre nel torto, alla faccia della fede e di tante fantasiose invenzioni e convinzioni. Solo una, e solo nella migliore delle ipotesi. Più probabilmente nessuna. Ma è inutile: a voi tutto questo, e la storia e la natura e la scienza e la logica, non interessano.
Contano solo i vostri convincimenti.