Equipaggiamenti usati e mezzi di soccorso possono fare la differenza

Le unità antincendio del Dipartimento Principale del Servizio Statale per le Emergenze dell’Ucraina, attive nella regione di Kyiv, stanno affrontando gravi difficoltà operative a causa della mancanza di mezzi e attrezzature adeguate. In particolare, i vigili del fuoco che operano nell’area di Chernobyl necessitano con urgenza di equipaggiamenti anche usati che possano comunque risultare utili sul campo.

Gruppi della protezione civili, vigili del fuoco, associazioni militari che possiedono materiali di primo intervento in caso di incendio e catastrofe che possiedono materiale vecchio ma ancora funzionante possono donarlo per aiutare le forze di sicurezza che operano in Ucraina.

La lista dei materiali richiesti è molto chiara. Tra le esigenze principali figurano:

  1. Lance antincendio manuali con possibilità di variazione del getto, come i modelli PROTEK 368;
  2. Kit completi per la protezione personale dei vigili del fuoco, che includano casco, tuta e guanti;
  3. Motopompe antincendio montate su rimorchio, adatte a operazioni rapide;
  4. Minibus per il trasporto degli operatori;
  5. Attrezzature idrauliche utili per i soccorsi in emergenza;
  6. Compressori ad alta pressione.

Tutti questi strumenti, anche se già utilizzati e non più in linea con gli standard svizzeri o italiani sono considerati preziosi per le operazioni quotidiane dei vigili del fuoco ucraini. Chiunque sia in grado di fornire questo tipo di materiali può contattare direttamente il consolato ucraino per ricevere indicazioni su come procedere. Anche un piccolo aiuto può contribuire concretamente a sostenere l’impegno di queste squadre in condizioni estremamente difficili.