Il 2 aprile 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’introduzione di nuovi dazi su quasi tutte le importazioni negli Stati Uniti, con l’obiettivo dichiarato di correggere squilibri commerciali e promuovere la produzione interna. Financial Times
Il punto di vista di Trump
Trump ha giustificato queste misure come necessarie per affrontare decenni di trattati commerciali iniqui che, a suo dire, hanno danneggiato l’economia americana. Ha affermato che gli Stati Uniti non tollereranno più pratiche commerciali scorrette e che i dazi sono un passo verso la “liberazione” economica del paese. Politico
Il punto di vista degli “altri”
La reazione internazionale è stata fortemente critica. L’Unione Europea ha espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni economiche e ha annunciato l’intenzione di adottare contromisure. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l’UE è pronta a difendere i propri interessi, pur rimanendo aperta al dialogo. Quotidiano NazionaleAdnkronos
Anche la Cina ha reagito con fermezza, avvertendo che l’abbandono delle regole commerciali globali potrebbe avere conseguenze enormi e che una guerra dei dazi sarebbe pericolosa per tutti. Inoltre, Pechino ha risposto imponendo tariffe tra il 10% e il 15% su prodotti agricoli statunitensi, mirate a colpire la base elettorale di Trump. Quotidiano NazionaleIl Fatto Quotidiano
Il Canada ha manifestato preoccupazione per l’impatto delle nuove tariffe sull’economia nazionale, con settori come l’automotive che potrebbero subire pesanti perdite occupazionali. Alcuni analisti canadesi hanno descritto le misure di Trump come un “atto di guerra ibrida”. El País
Sviluppi prevedibili
Le tensioni commerciali potrebbero intensificarsi ulteriormente, con il rischio di una guerra commerciale su larga scala. Le economie globali potrebbero subire rallentamenti, con effetti negativi su mercati finanziari e settori produttivi. Nonostante ciò, esistono margini per negoziati che possano attenuare le tensioni e portare a nuovi accordi commerciali più equilibrati.
L’escalation dei dazi di Trump scuote l’economia globale