Franklin Delano Roosevelt soffriva di poliomielite, una malattia virale che colpì il suo sistema nervoso nel 1921, all’età di 39 anni. Questo lo lasciò paralizzato agli arti inferiori, costringendolo a usare una sedia a rotelle per il resto Frandella vita. Nonostante la sua condizione, riuscì a mantenere un’immagine di forza e leadership, camminando in pubblico con l’aiuto di tutori e sostenendosi a braccia di assistenti o di appoggi.

I dodici anni della sua presidenza (1933-1945)

Roosevelt fu l’unico presidente degli Stati Uniti eletto per quattro mandati consecutivi. Il suo lungo periodo alla Casa Bianca fu segnato da eventi cruciali della storia americana e mondiale:

  1. Primo mandato (1933-1937)
    • Lanciò il New Deal, un programma di riforme economiche e sociali per combattere la Grande Depressione.
    • Creò numerose agenzie federali (come la WPA e la CCC) per stimolare l’occupazione e la ripresa economica.
    • Riformò il sistema bancario con il Banking Act e garantì la sicurezza dei depositi con la creazione della FDIC.
  2. Secondo mandato (1937-1941)
    • Affrontò le difficoltà della seconda ondata della Depressione del 1937.
    • Avviò il Social Security Act, gettando le basi del welfare state americano.
    • In politica estera, abbandonò progressivamente l’isolazionismo e sostenne la Gran Bretagna contro la Germania nazista con il Lend-Lease Act (1941).
  3. Terzo mandato (1941-1945)
    • Entrò nella Seconda Guerra Mondiale dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor (7 dicembre 1941).
    • Guidò la mobilitazione industriale e militare degli Stati Uniti, diventati “l’arsenale della democrazia”.
    • Partecipò ai vertici alleati (Casablanca, Teheran) per pianificare la sconfitta di Germania e Giappone.
  4. Quarto mandato (1945 – morte il 12 aprile 1945)
    • Fu rieletto ma appariva sempre più stanco e malato (soffriva anche di ipertensione e insufficienza cardiaca).
    • Partecipò alla Conferenza di Yalta (febbraio 1945) con Churchill e Stalin, gettando le basi per il dopoguerra.
    • Morì improvvisamente il 12 aprile 1945, pochi mesi prima della fine della guerra.

Roosevelt lasciò un’eredità duratura, sia per la riforma economica e sociale degli Stati Uniti, sia per il ruolo chiave giocato nella vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale.