Svizzera

Il grande Viktor Korchnoi inseguì invano il sogno del titolo supremo

Viktor Korchnoi, grande maestro internazionale di scacchi, per oltre un trentennio (dagli anni sessanta agli ottanta) uno dei grandi protagonisti della scena scacchistica internazionale e per due volte sfidante al titolo di campione del mondo (battuto dal sommo Anatoly Karpov), è morto ieri a Wohlen all’età di 85 anni. Korchnoi, esule dall’Unione Sovietica, viveva in Svizzera sin dagli anni Settanta.

Korčnoj è un giocatore molto amato dal grande pubblico degli appassionati, sicuramente uno dei giocatori più stimati di sempre, per il suo gioco fantasioso, sempre alla ricerca di nuove soluzioni, per le difficoltà che ha dovuto attraversare, per l’esilio e il boicottaggio subiti da parte dell’Unione Sovietica, per i due mondiali persi, ma anche e soprattutto per la sua indole indomita, che lo ha tenuto sulla scena principale per oltre sessant’anni: una longevità paragonabile forse soltanto a quella di un gigante del passato: Emanuel Lasker.

Le sue migliori qualità sono l’enorme talento tattico-combinativo e l’indiscussa tenacia volta al raggiungimento dei propri obiettivi, che gli ha meritato nel corso degli anni l’appellativo di “Terribile Viktor”. Tra i suoi limiti come giocatore vanno senz’altro segnalati il desiderio di complicare eccessivamente le linee di gioco, inoltrandosi in terreni sconosciuti dove talora si smarrisce lui stesso, e la cronica tendenza a finire in Zeitnot, che gli è costata più di una sconfitta.

I suoi record: 4.109 partite ufficiali giocate tra il 1945 e il 2007; 1656 vittorie, 655 sconfitte e 1676 pareggi, il tutto per una percentuale di punti del 62,60%. Il massimo del suo punteggio Elo è stato di 2695, nel gennaio 1979  ma, ancora nel 2007, era assestato ben oltre i 2.600 punti. Al 2009 il suo punteggio Elo risultava di 2561 punti, nonostante i suoi 78 anni di età.

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Viktor Korchnoi vinse per tre volte l’Open Scacchistico Internazionale di Lugano: nel 1982 (sconfiggendo in una memorabile partita Boris Spassky), nel 1986 e nel 1989.

In questa rara fotografia (Lugano 1982) Korchnoi è ritratto accanto a Spassky e a Florin Gheorghiu, grande maestro rumeno (a sin.)

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RICORDI PERSONALI E IMMAGINI

Francesco De Maria, presidente e organizzatore capo (1980-1989) dell’Open Scacchistico Internazionale di Lugano

Con il presidente della Banca del Gottardo, il compianto dr. Fernando Garzoni

Con Anatoly Karpov, in una residenza presso Siviglia

Yasser Seirawan, USA, vincitore due volte a Lugano

Gyula Sax, ungherese, vincitore a Lugano nel 1984


Relatore

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