Campane tibetane e visualizzazione guidata: scoprirne i benefici

Spazio d’incontro tuio – Il potere del massaggio con campane tibetane unito alla visualizzazione guidata per persone ipovedenti, cieche o con disabilità

di Lina Boltas Desio, operatrice di campane tibetane, psicologa, pedagogista

Massaggio sonoro, utile anche per chi ha disabilità

Il massaggio sonoro può avere degli interessanti benefici anche per chi è confrontato quotidianamente con difficoltà legate alla vista o a una disabilità corporea. Spesso alla pratica del massaggio con le campane tibetane, dove un rilassamento profondo e una armonizzazione energetica vengono favorite dalle vibrazioni e dal suono delle campane, si aggiunge una meditazione guidata, che consente alle persone di vivere sensazioni simili a quelle che avrebbero potuto provare se avessero davvero fatto ciò che viene visualizzato, spesso attività che le loro problematiche rendono difficili.

I benefici del massaggio sonoro per ipovedenti, ciechi e disabili

Lo scopo principale del massaggio sonoro, sia di gruppo che individuale, è quello di permettere un rilassamento e un equilibrio energetico, con possibili benefici per quanto concerne le tensioni muscolari, l’ansia, lo stress, l’insonnia. È un’esperienza di intensa connessione con sé stessi, utile per esempio con bambini neurodivergenti, con DSA o disturbi dello spettro autistico. Lavorando con persone ipovedenti, cieche o con disabilità, si va a cercare una stimolazione sensoriale che aiuta a migliorare la propria consapevolezza corporea. Chi non vede, completamente o parzialmente, spesso ha sviluppato maggiormente altri sensi, come l’udito o l’olfatto, con un fenomeno chiamato plasticità sensoriale, per cui il cervello agisce in modo da potenziare i sensi che funzionano meglio. Ascoltare il suono e la vibrazione delle campane tibetane, in un contesto armonico e rilassante, porta a sensazioni positive e consente di percepire in modo più marcato il corpo. Per lo stesso motivo, l’operatore può aggiungere degli aromi naturali, delicati e rilassanti o utilizzare dell’olio sul corpo della persona, così da favorire una esperienza multisensoriale che le permetta di andare oltre alle sue difficoltà legate al senso della vista. Lo stesso fenomeno può avvenire a chi ha una disabilità fisica. Il rilassamento profondo, oltre ad agire su stress e ansia, favorisce un miglioramento della circolazione e della fluidità del movimento, particolarmente importante per chi ha difficoltà nel movimento. Lavorando su specifici punti energetici del corpo, il massaggio con campane tibetane può donare leggerezza e vitalità.

Perchè la visualizzazione è efficace: il rapporto tra emozioni vissute e immaginate

Spesso quando si propone un massaggio sonoro a persone ipovedenti, cieche o con difficoltà fisiche, al lavoro con la vibrazione e il suono delle campane, l’operatore aggiunge una visualizzazione guidata. Il cervello umano è strutturato in modo da non distinguere tra un’esperienza realmente vissuta e una immaginata, poiché l’ippocampo, che gestisce i ricordi, e la corteccia prefrontale, deputata alla costruzione mentale delle esperienze, operano assieme nella creazione di una immagine realistica nella mente, e l’amigalda rende ancor più reale la potenziale esperienza in presenza di emozioni intense. Per questo, spesso immaginare di aver già raggiunto un traguardo, per esempio aver terminato un lavoro o superato un esame, e concentrarsi su come ci si sentirebbe è un efficace esercizio. Viene proposto sovente agli sportivi come mental training o nella terapia dell’esposizione graduale per chi soffre di ansia e fobie.

I motivi per proporla a persone ipovedenti, cieche o con disabilità

Una visualizzazione di questo tipo, durante un momento di rilassamento profondo come quello raggiunto durante il massaggio con campane tibetane, ha dunque un importante impatto per chi è confrontato con ipovisione, cecità e disabilità. Mentre la persona si trova in un momento di relax, in armonia energetica, l’operatore la guida, utilizzando un tono calmo e rassicurante, verso la visione di una attività, che sia una passeggiata, un viaggio, qualcosa che la sua condizione rende difficile svolgere, chiedendo di concentrarsi su quanto percepito a livello sensoriale ed emotivo. Se riesce a abbandonarsi totalmente all’esperienza, vivrà delle sensazioni simili a quelle che proverebbe se avesse davvero compiuto quello che ha visualizzato.

Effetti positivi su benessere, autostima e autoefficacia

Avrebbe dunque una serie di benefici a livello emotivo, perché al relax e all’armonizzazione si aggiungerebbe la percezione di una emozione, che verrebbe interiorizzata, unitamente all’esperienza, come se fosse stata davvero vissuta. Il processo porta le persone ipovedenti, cieche o con disabilità a fissare quindi nel cervello sensazioni e esperienze come se fossero state davvero fatte, al di là della loro problematica, sperimentando emozioni che la loro condizione a volte rende difficili. Ne gioverebbero il benessere generale, favorito anche dal suono e della vibrazione delle campane tibetane, e l’autostima e l’autoefficacia.

Massaggio con campane tibetane e visualizzazione, una combinazione per far star bene

Nella visualizzazione guidata, è importante riuscire a raggiungere un buono stato di rilassamento, grazie in questo caso al massaggio sonoro, al giusto ambiente e alla voce dell’operatore. Anche il respiro deve essere consapevole: concentrarsi su di esso aumenta ancora la sensazione di relax, permettendo di lasciarsi andare con più facilità all’accoglienza delle sensazioni. Può essere proposta a chiunque, per amplificare l’effetto del massaggio sonoro, per provare una esperienza di connessione con sé stessi, e per lavorare sulla propria autostima. Grazie alla combinazione tra massaggio con campane tibetane, rilassamento e visualizzazione guidata, le persone possono riscoprire nuove sensazioni, migliorare la percezione corporea e rafforzare la propria autostima.

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