Anthony Burgess, celebre scrittore britannico, noto per il romanzo A Clockwork Orange, ha vissuto a Porza, un piccolo villaggio vicino a Lugano nel Canton Ticino, Svizzera, tra 1970 e 1975. Durante questo periodo, Burgess scelse la Svizzera per il suo regime fiscale favorevole agli scrittori e per la tranquillità necessaria alla scrittura.

A Porza, Burgess compose diverse opere, tra cui romanzi e saggi, continuando la sua carriera prolifica. Il soggiorno svizzero di Burgess è stato caratterizzato anche da una forte produzione musicale, poiché era non solo scrittore, ma anche un compositore di musica classica.

Dopo il 1975, Burgess lasciò la Svizzera e si trasferì a Monaco di Baviera, e poi successivamente in Francia.

Anthony Burgess scrisse A Clockwork Orange (in italiano Arancia meccanica) nel 1961. Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1962. La storia è ambientata in un futuro distopico e racconta le vicende del giovane Alex, leader di una gang violenta, e del suo incontro con il sistema di “rieducazione” governativo. La narrazione è famosa per il suo linguaggio inventato, il Nadsat, un gergo giovanile influenzato dal russo.

Burgess scrisse il romanzo in un periodo particolarmente difficile della sua vita. Nel 1959 gli era stata erroneamente diagnosticata una malattia terminale, e gli era stato detto che avrebbe avuto solo un anno di vita. Ciò lo spinse a scrivere freneticamente, e A Clockwork Orange fu uno dei libri che scrisse in questo periodo.

Il romanzo divenne celebre in tutto il mondo soprattutto dopo l’uscita del film omonimo di Stanley Kubrick nel 1971, che contribuì a consolidare la fama di Burgess come scrittore.