Generico

BREVI NOTE DI DEMOGRAFIA POSITIVA: ELOGIO DEL “CASO UMANO”

In un precedente contributo a “Ticinolive” abbiamo evidenziato come sussista un rapporto inverso tra gli incentivi economici alla natalità e l’effettivo tasso di natalità: si deve pertanto giungere alla conclusione che i motivi che determinano “l’inverno demografico” della società occidentali siano non tanto di ordine economico quanto di ordine culturale.

Tra questi la cosiddetta ipergamia femminile ovvero la tendenza delle donne ad essere sempre più esigenti nella scelta del proprio partner : tale esigenza conduce le donne della società occidentale ad abusare del termine “caso umano” per stigmatizzare corteggiatori o semplici conoscenti che non rientrano tra i propri canoni , si è creata perfino una letteratura di consumo che illustra le varie esperienze femminili in materia.

Non è semplice tipizzare il cosiddetto “caso umano” ma generalmente con questo termine le donne  indicano un uomo non particolarmente piacente dal punto di vista fisico ma soprattutto impacciato e maldestro nei rapporti umani , anche fattori come il non essere in possesso di una patente di guida o il vivere con i genitori (generalmente la madre) contribuiscono a tipizzare questo archetipo secondo molte donne; così tipizzato il “caso umano” può anche avere una buona posizione economica o un ingegno fuori dal comune come si cercherà di dimostrare con un piccolo elenco, assolutamente non esaustivo , di uomini che, forse, verrebbero oggi stigmatizzati come tali:

  • Friedrich Nietzsche (1844-1900) , il filosofo del superuomo e della volontà di potenza, uno dei pensatori che più ha influenzato il pensiero occidentale contemporaneo era, nelle relazioni umane, un uomo estremamente timido e dimesso, non gli si conoscono nell’arco della sua vita relazioni femminili se non quella, del tutto platonica, con l’avventuriera russa Lou Salomè , il cui rifiuto a beneficio dell’amico Paul Rée contribuì non poco a destabilizzarne l’equilibrio conducendolo alla follia;
  • Contrariamente a Nietzsche Julius Evola (1898-1974) ebbe , almeno sino al noto incidente di Vienna che ne paralizzò la parte inferiore del corpo, diverse relazioni sentimentali tra cui quella con la poetessa Sibilla Aleramo, tuttavia non si sposò mai continuando a vivere con la madre sino alla morte di quest’ultima; nella maturità Evola sottopose a serrata critica la possibilità della sopravvivenza dell’istituto familiare nel mondo moderno;
  • di Carlo Emilio Gadda (1893 -1973) non si conoscono relazioni sentimentali, lo scrittore ed ingegnere lombardo fu un uomo estremamente riservato ed ingenuo tanto da subire continui sgradevoli scherzi durante l’esperienza militare; Gadda era molto legato alla sorella minore soffrendo non poco quando questa si sposò;
  • Ettore Majorana  (1906-?) fu un autentico genio della fisica , il più dotato tra i talenti che si radunarono intorno alla figura di Enrico Fermi , conformemente allo stereotipo dello scienziato eccentrico Majorana era un uomo scostante nei confronti del suo prossimo di entrambi i sessi, queste sue caratteristiche di misantropia si accentuarono con gli anni fino a determinarne una misteriosa scomparsa;
  • Giovanni Spadolini ( 1925- 1994) fu un enfant prodige come giornalista, storico, docente universitario e , in ultimo, uomo politico, primo presidente del consiglio non democristiano della storia della Repubblica, caso raro tra i politici del tempo Spadolini non si sposò mai né gli si conoscono relazioni sentimentali con l’altro sesso, sicuramente non era aiutato dall’aspetto fisico: riformato alla leva da giovane nella maturità divenne pingue e obeso, crudelmente raffigurato dal vignettista Forattini con un sesso minuscolo;

Abbiamo parlato di uomini molto diversi tra loro ma accumunati da due caratteristiche: avevano un’intelligenza superiore alla media e non ebbero figli, determinando sicuramente un impoverimento genetico, sicuramente alcuni di loro erano semplicemente disinteressati alle donne ma di alcuni di loro conosciamo il dolore provocato da amori non corrisposti  : d’altro canto è noto che le persone meno intelligenti tendano a mettere al mondo più figli : se si vuole combattere contro il nostro impoverimento demografico, sia quantitativo che qualitativo  le misure da prendere sono essenzialmente, come si è visto , di ordine culturale ovvero creare una società in cui persone come Spadolini o Gadda risultino, sin dalla loro adolescenza , più attraenti di un bullo di periferia o di un truffatore sentimentale.

Alcune di queste misure sarebbero di una semplicità sconcertante: ad esempio basterebbe che le donne bandissero il termine “caso umano” per sostituirlo con quello di “essere umano”.

Fabio Traverso

Relatore

Recent Posts

San Giuseppe: auguri a tutti i papà!

Oggi 19 marzo, è impossibile non ricordare una figura così importante come quella di San Giuseppe che sottende…

9 ore ago

Rinascimento Padano – Dai Visconti agli Sforza, Donne e Uomini del Ducato

Vi fu un tempo in cui sulle torri d’ ogni potentato dell’Italia Centro-Settentrionale, fieri stendardi…

22 ore ago

L’anno maledetto

L’ultimo anno di vita di Filippo IV di Francia, detto il Bello, nel 1314, fu…

22 ore ago

L’inganno Green e l’espansione della Cina

Negli ultimi anni, si è creduto ingenuamente che la ripresa del settore industriale, compreso quello…

1 giorno ago

“Un alito freddo mi accolse”

VISI SUNT OCULIS INSIPIENTIUM MORI, ILLI AUTEM SUNT IN PACE Sulla tomba del col. Piero Balestra…

1 giorno ago

Suicidio di fronte al muro dei no – Il pensiero del giorno è assegnato a Canetta

Maurizio Canetta commenta su Facebook la lettera d'addio di un giovane suicida È tardi e…

1 giorno ago

This website uses cookies.