Medium, tarocchi e sette: il GRIS di Roma ha avviato una nuova attività per contrastare la manipolazione spirituale.

Il Gris (Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa) della Diocesi di Roma ha avviato un’iniziativa importante per contrastare i pericoli derivanti dal mondo dell’occultismo, della magia e del satanismo, creando un centro di ascolto dedicato alle vittime di maghi, cartomanti e fattucchieri. Questo centro si avvale di un’equipe multidisciplinare composta da avvocati, psichiatri e altri professionisti, con l’obiettivo di accompagnare chi cerca aiuto in un percorso di rinascita e liberazione, come spiegato dal presidente del Gris, David Murgia.

GRIS – Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa

Oltre all’attività di sostegno individuale, il Gris promuove annualmente attività educative e corsi rivolti a scuole e università, per sensibilizzare gli studenti sui rischi connessi al mondo delle sette, del satanismo e dell’occultismo. L’obiettivo è fare chiarezza su queste tematiche oscure e pericolose, spesso sottovalutate o trascurate.

Il gruppo ha anche espresso gratitudine al Papa, accogliendo con favore le sue parole durante la catechesi dell’Udienza Generale, in cui il Santo Padre ha messo in luce l’esistenza del diavolo e la diffusione preoccupante di pratiche occulte nel mondo moderno. Il Papa ha denunciato la presenza di maghi, astrologi, spiritisti e venditori di amuleti, nonché la crescente minaccia delle sette sataniche o esoteriche, una realtà complessa ma tangibile anche nella nostra epoca tecnologica e secolarizzata.

Liliane Tami