Diventare l’uomo nuovo  mangiando il Pane di Cristo: le letture di oggi ci spiegano come   rinnovarci nello spirito abbandonando i nostri vecchi comportamenti che ci inducono a corromperci.

Spesso capita di comportarci da uomini pagani o corrotti dalla passioni ma grazie alla parola di Gesù e al sacramento della Comunione noi possiamo migliorare e santificarci.

Nelle letture odierne si mette in evidenza il Pane di Dio, dalla manna che sfamò gli israeliti durante l’esodo sino al nuovo testamento, con Gesù che ci invita a mangiare il pane dell’eternità. Ne consegue, quindi, l’importanza dell’Eucaristia che, grazie alla transustanziazione, diviene pane divino ed è per noi uomini modo per rinnovarci quotidianamente nello Spirito .

Ebrei che raccolgono la manna caduta dal Cielo

L’eucaristia, che è pane e Corpo di Cristo, è l’apice della nostra fede in quanto è ciò che ci consente di entrare in rapporto diretto con Dio. La comunione, quindi, è di importanza grandissima e senza di essa – a meno che non vi siano impedimenti gravi- è difficile compiere dei veri progressi spirituali.

La tentazione di molte persone oggi è quella di dire di credere in Gesù…senza però mangiare il pane che lui stesso ci ha donato.

Come si può dire di amare Cristo se poi di fatto non si segue la sua esortazione a nutrirsi del suo corpo? Se davvero si ama qualcuno ci si fida delle sue parole e gli si dà ascolto: Dio, infatti, ha esortato gli ebrei a sfamarsi con la manna e poi ha detto a noi tutti di nutrirci con la sua carne presente nel pane sacramentale.

Mangiare l’ostia consacrata, proprio come gli ebrei nel deserto si nutrivano della manna, è ciò che consente alla nostra anima di non morire di fame spirituale. E, se smettiamo di andare in chiesa a mangiare il Pane di Cristo il nostro spirito affamato inizia ad accontentarsi delle briciole e delle tentazioni che trova per terra…un po’ di new age, qualche lezione di buddismo, un po’ di storia dell’esoterismo condita con amore per le religioni orientali. Se le persone smettono di prendere l’Eucaristia rimangono affamate e poi si nutrono di qualsiasi cosa gli capiti tiro.

Vi è mai capitato di rifiutare un buon piatto salutare e poi di ripiegare, per fame e disperazione, su cose poco salutari e ricche di additivi chimici e conservanti?

Caramelle e altri dolciumi…sono pura golosità ma non saziano. L’uomo spesso sbocconcella pezzetti di religioni colorate new age ma non si nutre dell’essenziale, che è Cristo

Per la spiritualità vale un po’ la stessa cosa: se si cessa di mangiare il salutare corpo di Cristo a messa, poi, il rischio è quello di cascare nel Junk Food, ed oggi dal punto di vista spirituale i prodotti malsani sono moltissimi.

A volte accade che le persone anziché nutrirsi di cose sane e buone preferiscano mangiucchiare in modo disordinato  sciocchezze come caramelle o merendine. In modo analogo succede che la gente  non voglia nutrirsi di Cristo per preferire le caramelle spirituali, come il sincretismo o il new age, che seducono coi loro colori sgargianti ma che non nutrono e possono far male.

Chi si nutre con regolarità e piena consapevolezza del Pane di Dio si sazia,  è contento e non ha bisogno di sbocconcellare  in modo disordinato pezzetti di altre religioni.