Da domenica 28 a mercoledì 31 luglio, Giorgia Meloni è impegnata in una missione diplomatica in Cina. La parte più lunga e significativa della visita si svolge a Pechino, dove la presidente del Consiglio ha incontrato il primo ministro Li Qiang. Successivamente, Meloni incontrerà il presidente Xi Jinping e Zhao Leji, presidente dell’Assemblea del popolo e uno dei principali dirigenti del Partito comunista cinese. In seguito, si sposterà a Shanghai per colloqui con Chen Jining, ambizioso segretario del Partito comunista di Shanghai e stretto collaboratore di Xi Jinping.
Obiettivi della Missione
La missione di Giorgia Meloni in Cina mira a riparare uno strappo, inaugurare un nuovo corso delle relazioni bilaterali e scrivere le nuove regole di questa fase. Gli incontri con i leader cinesi sono incentrati su commercio, investimenti, collaborazione in ambito scientifico e culturale e governance dell’intelligenza artificiale.
Incontro con Xi Jinping
Il faccia a faccia con Xi Jinping, il secondo dopo il vertice G20 a Bali nel 2022, è durato oltre un’ora e mezza e ha visto la partecipazione del ministro degli Esteri Wang Yi. Il meeting, che ha superato le aspettative temporali, è passato dal contesto formale della riunione a porte chiuse a un colloquio a piedi lungo i viali alberati dei giardini della Diaoyutai State House.

Situazione Internazionale
L’agenda dell’incontro ha incluso la situazione internazionale, con discussioni sugli sviluppi della guerra in Ucraina, in Medio Oriente e nell’Indo-Pacifico. Questi dossier non sono stati riportati nella trascrizione cinese del colloquio, che ha enfatizzato l’aderenza dell’Italia alla politica della “Cina unica”. Meloni ha sottolineato l’importanza di Pechino come interlocutore fondamentale per garantire stabilità e pace, riconoscendo un possibile ruolo decisivo di Xi Jinping nella fine del conflitto ucraino.
Relazioni Economiche
L’incontro si è focalizzato principalmente sulle relazioni economiche. Il piano d’azione triennale siglato tra Italia e Cina è visto come un passo decisivo per colmare un gap piuttosto che per fare ammenda su decisioni passate. La Cina ha espresso il desiderio di promuovere lo “spirito della Via della Seta” e di ottimizzare la cooperazione negli investimenti economici e commerciali, nella produzione industriale, nell’innovazione tecnologica e nei mercati terzi. Xi Jinping ha sottolineato l’importanza della collaborazione in aree emergenti come i veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale, e ha invitato le aziende italiane a investire in Cina, garantendo un ambiente imprenditoriale equo per le aziende cinesi in Italia.

Promesse di Xi Jinping
Xi Jinping ha ribadito che la Cina è pronta a condividere le sue opportunità di sviluppo e ha promesso di incrementare le importazioni di prodotti italiani d’alta qualità. Ha auspicato un ambiente imprenditoriale equo e trasparente per le imprese cinesi in Italia e ha espresso sostegno per l’Italia nell’ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Inoltre, ha chiesto agevolazioni sui visti per i viaggiatori cinesi, sottolineando l’importanza di sviluppare relazioni bilaterali stabili e vantaggiose per entrambi i paesi.
L.T.