21 luglio 2024. Joe Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca, esprimendo il suo sostegno a Kamala Harris come sua sostituta per affrontare Donald Trump nelle prossime elezioni presidenziali.
Kamala Harris ha dichiarato di essere onorata dell’endorsement di Biden e determinata a guadagnarsi la nomination e a battere Trump. Il Partito Democratico ha promesso un processo “trasparente” per scegliere il nuovo candidato alla Casa Bianca.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha affermato che l’Italia lavorerà bene con chiunque sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti, sia Harris che Trump, ribadendo la collaborazione positiva con le precedenti amministrazioni di Biden e Trump.
Donald Trump ha criticato Harris, sostenendo che sarebbe una scelta peggiore di Biden. Tuttavia, fonti vicine a Gavin Newsom e Gretchen Whitmer hanno riferito che nessuno sta attualmente lavorando per sfidare Harris.
Figure di rilievo come Barack Obama, Bill e Hillary Clinton hanno espresso il loro sostegno a Harris, lodando il contributo di Biden come presidente. Anche Nancy Pelosi ha salutato l’annuncio del ritiro di Biden, definendolo uno dei presidenti più importanti della storia americana.
Dal punto di vista internazionale, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la Russia seguirà da vicino la situazione delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, pur non considerandola una priorità assoluta rispetto agli obiettivi dell’operazione militare speciale in Ucraina.
Biden ha pubblicato un post su X (precedentemente noto come Twitter) in cui ha spiegato le sue ragioni per il ritiro, sottolineando il suo desiderio di concentrarsi sui compiti presidenziali per il resto del mandato. Ha dichiarato che, nonostante la sua intenzione iniziale di cercare la rielezione, ritiene che il ritiro sia nel miglior interesse del partito e del Paese.

Kamala Harris è l’ attuale come Vicepresidente degli Stati Uniti e sta per candidarsi alla presidenza. Nata il 20 ottobre 1964 a Oakland, California, Kamala Devi Harris è figlia di due immigrati: sua madre, Shyamala Gopalan, era una ricercatrice sul cancro al seno originaria dell’India, mentre suo padre, Donald Harris, è un economista giamaicano.
Dopo essersi laureata in scienze politiche ed economia presso la Howard University, Harris ha conseguito il Juris Doctor (JD) presso l’Hastings College of the Law dell’Università della California. La sua carriera legale è iniziata con il ruolo di vice procuratore distrettuale nella Contea di Alameda, California, dove si è occupata di casi di criminalità giovanile e violenza domestica.
Nel 2004, Kamala Harris è stata eletta Procuratrice Distrettuale di San Francisco, distinguendosi per le sue politiche progressiste sulla giustizia penale. Nel 2011, ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua carriera politica diventando Procuratrice Generale della California. In questo ruolo, è stata la prima donna e la prima persona di origini sudasiatiche a ricoprire tale incarico, concentrandosi su tematiche come le frodi ipotecarie e la riforma delle carceri.
Nel 2017, Harris è stata eletta senatrice per la California, diventando la seconda donna afroamericana e la prima donna di origini sudasiatiche a servire in questo ruolo. Durante il suo mandato, ha fatto parte di importanti commissioni, tra cui quella per la Giustizia e quella per la Sicurezza Nazionale, distinguendosi per la sua incisività e per le sue posizioni progressiste su diritti civili, assistenza sanitaria e giustizia penale.
Vicepresidenza
La svolta decisiva nella carriera di Kamala Harris è arrivata nel 2020, quando Joe Biden l’ha scelta come sua candidata alla vicepresidenza. La loro vittoria nelle elezioni presidenziali ha segnato un momento storico: Harris è diventata la prima donna, la prima persona afroamericana e la prima persona di origini sudasiatiche a ricoprire la carica di Vicepresidente degli Stati Uniti.
L.T. con supporto A.I.