Signor Tolardo, non Le sembra un titolo un po’ troppo impegnativo, se non addirittura provocatorio per un libro pubblicato oggi, tempo di face book, what’s up e della globalizzazione totale, epoca che dedica ben poca attenzione alla spiritualità?
No, si tratta, mi sembra, di osservare la realtà con occhio attento e non distratto, appunto, dalle suggestioni delle recentissime tecnologie. Tutti i teologi, antropologi, psicologi, sociologi, confermano con dati alla mano, un ritorno di grande interesse per quanto riguarda spiritualità e religione.
Sono argomenti che mi hanno sempre coinvolto e leggendo moltissimi libri ad un certo punto ho avuto l’intuizione: perché io, che ho la fortuna di tanto tempo a disposizione, non lo utilizzo per sintetizzare i concetti più belli ricavati dalle mie letture e non li metto a disposizione di chi può avere la stessa sete di conoscere e capire, ma non ha abbastanza tempo, perché preso dal lavoro, dalla famiglia e dagli obblighi sociali? Ho pensato per primi ovviamente ai miei figli, ma perché non offrire la cosa a tutti coloro che ne vogliono approfittare?
Signor Tolardo, potrebbe farci qualche esempio che abbia attinenza con il titolo del lavoro?
Certo. Una nave da 4.000 (quattromila) passeggeri la facciamo noi. Oggi, con la chirurgia moderna cambiamo e modifichiamo cuore, fegato, polmoni, anche, ecc,ecc. Con la fecondazione assistita permettiamo a coppie con problemi di avere la gioia di un figlio tanto desiderato. Con lo i Pod o lo Smart phone mandiamo fotografie alla zia in America o al cugino in Australia, in pochi secondi. Così tanti altri “miracoli” che facciamo noi. Ma nessuno ci spiega bene che abbiamo queste potenzialità e capacità che, lungi dal renderci superbi, devono però darci la consapevolezza che anche noi siamo creatori.
Non posso che rispondere con le costatazioni: l’editore, che nel settore non è certo l’ultimo arrivato, appena ha visto di cosa si trattava, ha voluto pubblicarlo ed essendo in vendita da Natale su Internet nei siti Amazon, Unilibro, Il giardino dei libri, ecc, (dai quali si può ordinare digitando Paolo Tolardo Siamo tutti Dei) ho riscontri molto positivi. Nelle librerie normali però il libro non arriverà prima di fine Marzo-inizio Aprile, perché i tempi del distributore non sono abbastanza brevi. Personalmente ne ho distribuite 200 copie in poco tempo e l’altro ieri ne ho ordinato un altro lotto. In fondo alla terza di copertina c’è il mio indirizzo mail per chi volesse contattarmi. Ovviamente tutto e’ migliorabile e forse ci vorrebbe qualche esempio in più, ma abbiamo preferito non rischiare di allontanare il potenziale lettore spaventato da troppe pagine.
Gentile Autore, la ringraziamo per l’intervista ed auguriamo a SIAMO TUTTI DEI la miglior fortuna letteraria!
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