Alfred Escher (1819-1882) è stato un politico, imprenditore e visionario svizzero. È considerato una delle figure più influenti nella modernizzazione della Svizzera nel XIX secolo.
Nato nel 1819 a Zurigo, Escher proveniva da una famiglia patrizia influente e benestante. Suo padre, Heinrich Escher, era un uomo d’affari e politico, mentre sua madre, Lydia Zollikofer, apparteneva a un’altra famiglia patrizia benestante. Questo ambiente privilegiato e stimolante ha fortemente influenzato le sue scelte future, instillandogli una passione per gli affari pubblici e il progresso economico.
Escher era un convinto liberale, promotore del libero mercato e sostenitore della modernizzazione attraverso infrastrutture avanzate. La sua carriera politica ebbe inizio nel Gran Consiglio del Cantone di Zurigo, dove dimostrò subito un impegno instancabile per il miglioramento delle condizioni economiche del cantone e della nazione. Successivamente, venne eletto al Consiglio Nazionale della Svizzera, dove la sua influenza crebbe ulteriormente. Fu eletto presidente del Consiglio Nazionale più volte, un riconoscimento del suo ruolo centrale nella politica federale svizzera.
Ha fondato il Politecnico di Zurigo (ETH Zurich) nel 1855, che ancora oggi è una delle principali università tecniche e scientifiche al mondo. Alfred Escher fu uno dei principali promotori dell’istituzione di questa scuola, riconoscendo l’importanza dell’educazione tecnica per il progresso industriale del paese.

Alfred Escher fu anche uno dei principali sostenitori e promotori della costruzione della galleria ferroviaria del San Gottardo, che fu completata nel 1882. Questa galleria, lunga circa 15 chilometri, è stata una delle opere ingegneristiche più importanti del suo tempo, collegando il nord e il sud della Svizzera e facilitando il commercio e il trasporto attraverso le Alpi.

Inoltre Escher ha dato un contributo grandissimo all’economia dell’intera confederazione, perchè ha anche fondato la Schweizerische Kreditanstalt (oggi Credit Suisse) nel 1856, contribuendo allo sviluppo del sistema bancario e finanziario svizzero. La sua visione e il suo impegno per l’industrializzazione e l’innovazione della confederazione, ancora oggi, merita attenzione ed apprezzamento.
L.T.