Gli interessi delle grandi aziende, a volte, sono dannosi per la sanità pubblica e piuttosto che riconoscere i loro errori preferiscono modificare le legislazioni dei paesi in cui operano.

Secondo il Washington Post alcune modifiche delle leggi sui pesticidi ridurrebbero cause e multe del colosso tedesco, messo in ginocchio dai danni provocati dal glifosato.

Bayer deve rispondere a tantissime accuse di procurato tumore per l’utilizzo di sostanze tossiche: sta intensificando gli sforzi negli Stati Uniti per influenzare il Congresso e proteggersi dalle numerose cause legali riguardanti il glifosato, un erbicida cancerogeno. Dopo aver acquistato Monsanto nel 2018, Bayer ha ereditato non solo il celebre diserbante Roundup, ma anche le controversie legali ad esso associate.

Negli ultimi dodici mesi, Bayer ha aumentato le pressioni sul Congresso per promuovere una legislazione che potrebbe risparmiarle miliardi di dollari in cause legali. L’obiettivo è contrastare le accuse secondo cui il glifosato, l’ingrediente attivo del Roundup, causerebbe il cancro. Sebbene alcune autorità sanitarie abbiano dichiarato il glifosato cancerogeno, il governo federale degli Stati Uniti non ha adottato questa posizione. Nonostante ciò, migliaia di querelanti hanno portato Bayer in tribunale, sostenendo che non erano stati adeguatamente informati dei rischi, come il linfoma non-Hodgkin, derivanti dall’uso prolungato del diserbante.

Nel 2020, Bayer ha accettato di pagare circa 10 miliardi di dollari per risolvere migliaia di cause legali, senza ammettere alcun illecito. Tuttavia, molte cause sono ancora pendenti.

A Washington, Bayer sta cercando di far approvare una legge che il Congresso deve rinnovare ogni cinque anni per sostenere i programmi federali di agricoltura e nutrizione. Una sezione di questa legge potrebbe limitare le azioni legali contro il Roundup, impedendo agli stati di imporre propri regolamenti sugli avvertimenti relativi ai pesticidi e costringendoli a seguire le linee guida federali. I rappresentanti Dusty Johnson (RS.D.) e Jim Costa (D-Calif.) hanno presentato questa proposta con il supporto di Bayer, che ha collaborato strettamente con i legislatori per promuovere la misura.

L’approvazione di questa legislazione comporterebbe enormi benefici finanziari per Bayer, che ha ereditato le costose cause legali acquistando Monsanto per 63 miliardi di dollari. Circa 170.000 denunce sono state presentate contro Roundup. Sebbene Bayer abbia già stanziato 16 miliardi di dollari per risolvere queste cause, molte rimangono pendenti e alcune giurie hanno stabilito il pagamento di danni monetari elevatissimi ai querelanti.

Bayer sta cercando anche di influenzare le leggi statali e federali per creare barriere contro future azioni legali. Ha contribuito a far avanzare leggi in Idaho, Iowa e Missouri che potrebbero immunizzarla dalle accuse secondo cui i suoi prodotti chimici causano il cancro.

Questa proposta legislativa ha suscitato forti reazioni da parte di funzionari locali, esperti di sanità pubblica e ambientalisti, che temono che migliaia di persone possano non ricevere più il supporto e i risarcimenti dovuti dopo un’esposizione potenzialmente dannosa al glifosato. Un gruppo di circa 140 sindaci e leader locali ha scritto al Congresso avvertendo che la misura sarebbe “dannosa per l’interesse pubblico”.

La battaglia di Bayer per proteggere il Roundup dalle cause legali dimostra come le grandi aziende possano influenzare le politiche pubbliche, cercando di salvaguardare i propri interessi finanziari a scapito della salute pubblica e della giustizia per chi è rimasto danneggiato da un prodotto considerato altamente tossico.

per approfondimenti:

“Glifosato non cancerogeno”, il piano dei lobbisti di Trump per salvare Bayer – Affaritaliani.it

La Bayer si rivolge alle lobby statali nella battaglia sul diserbante Roundup (ft.com)

Liliane Tami