Opulenza e miseria, lusso e malattia: nel cuore di Milano, tra eleganti vetrine e
costosi ristoranti, a volte accade che delle persone anziane, fragili o emarginate
scelgano di lasciarsi morire di malattie gravi piuttosto che recarsi a fare una visita
medica, perché magari intimorite dai tempi d’attesa della sanità pubblica, dai costi
della sanità privata o perché sprovviste della tessera sanitaria nazionale.
Ebbene, per queste persone in difficoltà esiste chi tende loro la mano: Il Sovrano
Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta,
fondato nel 1048, infatti, si impegna con un’équipe di medici ed altri professionisti a
garantire loro visite sanitarie gratuite. Due volte al mese Dame e Cavalieri dell’antico
Ordine offrono, in Piazza Santo Stefano a Milano, a domeniche alterne, servizi
medici gratuiti alle persone più vulnerabili. Vicino alla suggestiva chiesetta di San
Bernardino alle Ossa, Santuario Arcivescovile e dinnanzi alla parrocchia dei migranti
la Basilica di Santo Stefano Maggiore, alcuni gruppi di Homeless chiacchierano coi
cavalieri che, con portamento elegante e bontà di cuore, li accolgono e li invitano a
farsi fare una visita medica nel furgone adibito a studio medico.
Per scrivere questo reportage decido di incontrare i membri dell’ordine mentre sono
impegnati a prestare servizio accogliendo i bisognosi in un gazebo in cui misurano la
pressione e provano la glicemia prima di accompagnarli sul furgone adibito ad
ambulatorio per ulteriori accertamenti. Vengo accolta da un gruppo di Cavalieri e
Dame (elegantissime, nella loro divisa bianca di servizio) e ho modo di parlare col
tesoriere del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) Filippo
Seccamani Mazzoli che mi spiega la storia dell’Ordine e il tipo di servizio che, da
quasi un millennio, offrono. Molti professionisti di buon cuore, infatti, si mettono a
disposizione per curare gratuitamente i più bisognosi. Ad esempio la prestazione
odontoiatrica viene erogata presso centri medici dello sponsor Bludental e tale aiuto
è per le molte persone che vivono in condizione di estrema povertà davvero
prezioso.
L’ambulatorio mobile, su cui brilla la croce ottagona dell’Ordine, è un vero e proprio
studio medico su ruote che, potendosi spostare, va a cercare ed aiutare coloro che
hanno bisogno di un servizio medico ma non si possono o non riescono a recarsi in
ospedale o dal dottore. In onore del loro fondatore frà Gerardo Sasso, aristocratico
impegnato a testimoniare la fede tra i poveri e i malati, i Cavalieri garantiscono
consulenze mediche gratuite, in Lombardia il progetto assistenziale è denominato:
“Maria aiuto dei migranti”, anche ad emarginati, senza tetto ed apolidi. “Maria aiuto
dei migranti” è patrocinato dall’Ufficio per la pastorale dei migranti dell’Arcidiocesi
di Milano, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dall’ Ordine dei medici
della provincia di Milano. Grazie a questa iniziativa il Comune di Milano ha insignito
nel 2021 la Delegazione della Lombardia della massima onorificenza cittadina:
l’Ambrogino d’Oro.
Il ventaglio di servizi offerti è molto ampio, si va infatti dalle visite dentistiche per
genitori profughi che non sanno come mantenere i figli sino a molteplici visite
mediche specialistiche offerte a coloro che non possono andare all’ospedale. La loro
testimonianza di carità cristiana è, oltre che preziosa moralmente, anche
estremamente utile per l’intera società: riescono, infatti, a portare soccorso in quei
luoghi – assorbendone anche i costi – non raggiungibili dal Sistema Sanitario
Nazionale.
L’Ordine di Malta è composto in Italia da tre anime: religiosa, militare e civilista. Tra
Consacrati, membri laici, cappellani e volontari l’anima religiosa, in Lombardia, è
rappresentata dalla Delegazione Gran Priorale della Lombardia
(ordinedimaltaitalia.org) e rappresenta la parte spirituale dell’Ordine.
Poi vi è il CISOM, Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (cisom.org)
collabora con il Dipartimento della Protezione Civile della Repubblica Italiana e
possiede oltre 120 sedi in Italia con 4 mila volontari, tra cui oltre 800 medici e 800
infermieri. Il contributo economico, oltre che morale, alla sanità dell’intero paese
dato dai cavalieri è grandissimo! E, in tutto il mondo, la loro preziosa opera di
soccorso e cura dei malati è presente in oltre 120 paesi. Con 13.500 membri, 95.000
volontari permanenti e personale qualificato composto da 52.000 professionisti,
soprattutto appartenenti all’ambito medico, sanitario e psicologico, l’impegno di
Dame e Cavalieri, che va dal primo soccorso in caso di catastrofi naturali sino
all’aiuto degli sfollati in guerra, è riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Oltre che prendersi cura dei senzatetto e dei malati delle nostre grandi città, i
cavalieri operano anche nelle zone marittime in cui quotidianamente centinaia di
vite vengono messe a repentaglio dalla pericolosità dell’attraversata del
mediterraneo su imbarcazioni inadeguate. Con oltre 200 mezzi, tra cliniche mobili e
imbarcazioni con cui poter raggiungere e salvare in mare le persone che in modo
irregolare cercano di fuggire dal continente africano, i volontari dell’Antico Ordine
militare continuano a rendere onore e gloria a Cristo facendosi, come lui,
soccorritori e medici degli ultimi. Hanno, infatti, solo nel mediterraneo assistito oltre
280.000 migranti.
L’ A.C.I.S.M.O.M., Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano
Militare Ordine di Malta, è un Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano, il cui
scopo istituzionale, giuridicamente sancito nella Convenzione che ne regolamenta il
funzionamento, ed è quello di: “….cooperare con l’Esercito Italiano per lo
svolgimento di attività di soccorso sanitario in circostanze di guerra, pubblica
calamità e di emergenza, sia all’interno del territorio nazionale, sia nel corso di
missioni umanitarie e per il mantenimento della pace al di fuori del territorio
nazionale”.
Tra fede, impegno sul territorio e coraggio di avvicinarsi alle realtà più difficili questo
antico Ordine religioso, che è uno stato sovrano ma senza territorio, con le proprie
ambasciate e il proprio personale diplomatico governato da un religioso con dignità
cardinalizia frà John Timothy Dunlap 81º Principe e Gran Maestro, contribuisce in
modo importante a prendersi cura delle persone, là dove i sistemi sanitari
istituzionali non riescono ad arrivare.
Il 24 febbraio 1530, giorno del suo trentesimo compleanno, Carlo V venne incoronato Imperatore del…
Come noto, la Commissione di politica estera del Consiglio nazionale ritiene (a maggioranza) che l’accordo…
di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi che “dovrebbero uscire dalle mura accademiche…
Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…
This website uses cookies.