Poesia ritrovata in un libro di devozione, lasciata da una vecchia madre, forse, perché la leggesse un figlio.
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io sento e vedo
in questi orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e penetra,
non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito dall’incanto di Dio
dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e meschine al confronto!
Mi è rimasto l’affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto!
Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e limitato!
Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi:
tu pensami così, nelle tue battaglie pensa
a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte,
e dove ci disseteremo insieme nel trasporto più puro e più intenso
alla fonte inestinguibile della gioia e dell’amore.
Non piangere più se veramente mi ami!
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