La bambina afghana dagli occhi verdi è arrivata in Italia, in fuga dall’Afghanistan

2021

Sharbat Gula non ha più la fronte limpida di un tempo, il volto appare appesantito dalle fatiche; il velo rosso non le ricade più libero come un tempo, ma resta rigido sulla fronte dura, nell’azzurro scuro dell’abito tradizionale islamista, alzato per svelare, dopo trentasei anni, ancora quegli occhi.

Resa famosa dalla foto di Mc Curry, fotografo di fama internazionale, che finì in copertina della Nationa Geographic del 1985 come simbolo dei conflitti in Afghanistan, ora, l’ex bambina, è giunta a Roma assieme ad altri profughi afghani, in fuga dall’estremismo islamico talebano.

Palazzo Chigi fa leva su come l’appello di Sharbat Gula di lasciare il proprio Paese sia stato ascoltato.

Sharbat oggi ha 49 anni (ne aveva tredici quando posò per Mc Curry), è madre di tre figli (Alia Gul, Robina Gul e Zahida Gul). Nel 2016 era stata arrestata per falsificazione di documenti dalla polizia del Pakistan.