Caso Mörgeli – La libertà di Facebook (e quella del nostro Paese)

Non preoccuparti Francesco, a farsi chiamare "orribile" ci pensa lui, dimenticando tante volte di accertarsi, prima di adoperarla, che la sua penna sia in contatto con il suo cervello ammalato di protagonismo furioso e delirante.. Comunque, al numero uno mondiale come organizzatore di congressi oncologici, il Ticino turistico deve grande riconoscenza. Ed è come turista congressistico che Cavalli passerà alla storia.
Di Mörgeli leggo da non so quanti anni la rubrica settimanale sulla "Weltwoche", accanto a quella di un altro stramboide alla Cavalli che si chiama Peter Bodenmann, albergatore a Briga (ho dormito nel suo albergo in occasione di una direttiva dell'UDC nazionale, ex consigliere nazionale e presidente del PS nazionale. Mörgeli è spiritoso, usa l'ironia con maestrìa, si documenta. Il trattamento iniquo che ha subito dalle autorità universitarie zurighesi è stato e rimarrà una vergogna. Adesso però i nodi stanno venendo al pettine, se la cava solo la consigliera di stato Regina Aeppli, salvata dall'immunità politica su decisione del GC zurighese. L'incapacità di onestà intellettuale delle sinistre quando si tratta di denigrare e danneggiare rappresentanti della destra è oramai diventata una indegna caratteristica di tutte le sinistre. Una deriva partita dalla Leningrado del 1917.