Il pensiero del giorno

6 maggio 1527. Il sacco di Roma – di Franco Cavallero

“HISTORIA MAGISTRA VITAE” (si diceva una volta…)

Perché si studia la storia? Anche per capire che non viviamo relegati nella campana di vetro del Duemila. Valga a illustrarlo un qualsiasi momento storico del passato, pur che non si tratti di bazzécole.

Un anniversario significativo è appunto quello di oggi, fedelmente e annualmente ricordato. Il 6 maggio 1527, nel corso delle lotte fra Carlo V e Francesco I per il predominio militare e politico nella penisola italiana, Roma venne sottoposta a un terribile e sanguinoso saccheggio ad opera delle milizie imperiali, fra cui primeggiavano per ferocia i “lanzichenecchi”. Gli invasori dilagarono nella città dopo averne sfondato le difese. A prezzo del sacrificio quasi totale della Guardia Svizzera (solo 42 su 189 si salvarono), il papa Clemente VII riuscì a rifugiarsi in Castel Sant’Angelo.

Questo tragicissimo fatto storico è ricordato con il nome di Sacco di Roma. La data è stata assunta dalla Guardia a simbolo del suo impegno di fedeltà e protezione verso il Pontefice e verso la Chiesa. Il 6 maggio ha sempre luogo la cerimonia di Giuramento delle nuove guardie.

Non si capirebbe nulla delle vicende (belle e meno belle) di ogni tempo se non si potessero collegare con gli antecedenti e con le cause. Cause che determinarono gli effetti, ma anche tutto ciò in più o meno larga misura che magari gli “illuminati” vogliono distruggere, reputandolo indegno di interesse. Eppure oggi le Guardie Svizzere a Roma sono le più fotografate. Dal popolino indubbiamente, forse meno dalla gente acculturata, dagli intellettuali organici. Sono questi che la storia dovrebbero sentire il bisogno di capirla, e magari di approfondirla. Altrimenti su quali fondamenti si pregiano di costruire secondo i moderni dettami?

Franco Cavallero

Relatore

Recent Posts

Crollo delle borse come scialuppa di salvataggio

Attualità  Immagine tratta da Pixabay  Francesco Pontelli - Economista - 7 Aprile 2025 Il crollo delle…

15 ore ago

Anna Bolena non seppe conservare l’amore del Re

Ecco una ricostruzione della vita di Anna Bolena dal 25 gennaio 1533, data delle sue…

15 ore ago

LEGGERE FICHTE NELL’EPOCA DI TRUMP

Attualità de “lo stato commerciale chiuso” di Fabio Traverso  |  Il dibattito politico-economico internazionale è…

19 ore ago

Giuda Iscariota, il più fedele discepolo di Gesù

La traduzione di un manoscritto risalente agli anni tra il 220 e il 340 d.C.…

21 ore ago

Fidel Castro. Le frasi che ne hanno fatto una leggenda

Una selezione di alcune delle frasi più celebri di Fidel Castro, il leader cubano scomparso…

1 giorno ago

7 aprile 1167. Il Giuramento di Pontida: la vittoria delle comunità locali contro all’impero di Barbarossa

Pontida, 7 aprile 1167. Tra i monti silenziosi e i cieli gonfi di pioggia primaverile,…

1 giorno ago

This website uses cookies.