Estero

Boris Johnson come Carlo I ? Il sovrano prima d’esser decapitato disse “Remember…”

Torre di londra, galleria d’accesso per the Crown’s Jewels. Un pannello commemora l’esecuzione di Carlo I.

Nella fredda mattina del 30 gennaio del 1649, una regale testa cadde sotto i colpi della scure per alto tradimento. La Guerra Civile Inglese si concludeva così con la decapitazione del Re, per mano dei Parlamentari opposti al di lui assolutismo e dei puritani, opposti al di lui credo cattolicizzante. Dopo due parlamenti convocati nove anni prima, il Parlamento Corto, sciolto appena dopo tre settimane, e Il Parlamento Lungo, fu ben chiaro che il parlamento non era favorevole al re: le sue aspirazioni ad abolire la Magna Charta ,nonché il retaggio assolutistico derivatogli dal padre Giacomo I e dalla nonna Maria Stuarda, lo resero in breve un re inviso all’Inghilterra, nonché compromesso per presunte lettere sue e della moglie, la francese Maria Enrichetta, indirizzate ai cattolici d’Europa per una presunta, ascosa alleanza. Partita la regina per Parigi, Carlo I partì per la Scozia radunando un esercito, ma, sconfitto dal celebre Oliver Cronwell, vide il proprio declino militare, sino alla cessione (quasi a tradimento) da parte degli Scozzesi stessi del re, che si era affidato alle loro mani, ai Parlamentari. Processato, disconobbe sino all’ultimo l’autorità dei giudici e fu condannato da 59 commissari per alto tradimento. La tradizione vuole che il sovrano, prima del tragico momento, abbia sussurrato “Remember”…

Ce ne dobbiamo ricordare, sì, soprattutto alla luce di quanto accaduto ieri, 28 agosto 2019 qua, a Londra: il popolo ringhioso si è riunito per manifestare contro Boris Johnson che ha sospeso i lavori della Camera di Westminster, cuore della democrazia europea (in teoria) facendo si che il presidente della camera, John Bercow parlasse addirittura di “scandalo costituzionale”. Il popolo delle piazze e dei social network parla di “colpo di stato”: Perché Boris Johnson l’ha fatto? La strategia del “no deal” probabilmente proviene dal suo “alleato ” di Twitter Trump, ma il “bloccare tutto”, anche a costo della Brexit, nel Regno Unito non può valere e per alcuni si gioca tutto, proprio con questo colpo di mano.

Va un po’ di moda fare i colpi di mano, rischiare e magari perdere, di questi tempi. Lo sa bene Salvini. 

Relatore

Recent Posts

Apollo nell’Eden: il trionfo della bellezza nella pittura di Amirata Winter

Apollo nell'Eden: in questi giorni a Lugano, alla fiera dell'artigianato e del lusso YouNique, nella…

3 ore ago

La saggezza, astuzia cinese pazientemente scava la fossa sotto i piedi di Taiwan – di Vittorio Volpi

D’ora in poi anche il Nicaragua, dopo aver bruscamente interrotto le relazioni con Taiwan, ha…

15 ore ago

6 agosto 2019, Rivellino. Il maestro Wang Yigang inaugura la sua mostra con una performance – Immagini di David Cuciz

Due anni or sono avemmo il maestro Tong, oggi abbiamo il maestro Wang. La Cina, la grande Cina, antica…

15 ore ago

“Il calabrone non è adatto al volo. Ma lui non lo sa e continua a volare!” – Simona Genini si batte per la sopravvivenza di Lugano Airport

Ripesco questa intervista (2019) e ci aggiungo un complimento. Ticinolive da tempo si mostra scettico…

15 ore ago

Riccardo II, un re infelice

Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…

21 ore ago

La consigliera federale Baume-Schneider a Varsavia per l’incontro dei ministri della salute

Liliane Tami https://www.fdfa.admin.ch/europa/it/home/aktuell/medienmitteilungen.html/content/europa/it/meta/news/2025/3/25/104643 Berna, 25 marzo 2025 – La consigliera federale Élisabeth Baume-Schneider ha partecipato…

1 giorno ago

This website uses cookies.