Un complesso di tre nightclub nella città di Murcia, nel sud-est della Spagna, è stato devastato domenica mattina da un incendio che ha ucciso almeno 13 persone.
Il consiglio comunale di Murcia ha affermato che due dei tre locali, il Teatre e La Fonda Milagros, avevano ricevuto nel 2022 l’ordinanza di chiusura perché privi di permessi adeguati. Operavano dunque senza licenza dopo che erano state sollevate preoccupazioni in merito alla decisione di dividere il club originale in due sedi.
L’assessore all’urbanistica, Antonio Navarro, ha dichiarato ai giornalisti che non è chiaro se gli ispettori siano stati nei locali di recente per assicurarsi che l’ordine di chiusura fosse applicato. “Scopriremo chi ha la responsabilità di quanto accaduto”, ha detto Navarro, aggiungendo che “Agiremo contro la compagnia del Teatre per non aver rispettato gli ordini di cessare l’attività. Stiamo parlando di una tragedia senza precedenti e determineremo le responsabilità di quanto accaduto a qualunque costo”.
La discoteca Teatre è stata aperta con regolare licenza nel 2008. Nel 2019 i funzionari comunali hanno ricevuto una richiesta di divisione della discoteca in due sedi separate, per creare appunto La Fonda Milagros accanto nello stesso edificio rettangolare. Ma le autorità comunali stabilirono che le modifiche decise per creare i due locali notturni separati richiedevano un ulteriore controllo e una nuova licenza separata.
“La Fonda non ha mai avuto una licenza”, ha detto l’assessore Navarro.
I vigili del fuoco che sono intervenuti sul luogo dell’incendio, hanno dichiarato che c’erano dubbi sul fatto se La Fonda Milagros avesse un’uscita di emergenza. Le pareti che separavano le due discoteche sono state realizzate in cartongesso.
Gli investigatori stanno cercando di determinare la causa dell’incendio scoppiato intorno alle 6 del mattino nel club La Fonda Milagros, che si è diffuso ai locali notturni adiacenti Teatre e Golden club. Secondo le prime informazioni, l’incendio è iniziato al primo piano della discoteca causando anche il crollo del tetto.
Dei 13 corpi recuperati finora, undici sono stati rinvenuti al primo piano della discoteca La Fonda Milagros, mentre due sono stati rinvenuti tra le macerie al piano terra. Soltanto tre dei morti sono stati identificati utilizzando le loro impronte digitali. Per gli altri si stanno conducendo test del DNA, e serviranno giorni per identificarli.
Un portavoce della discoteca La Fonda Milagros ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, aggiungendo che i titolari stanno collaborando con le autorità competenti. “Crediamo fermamente che scopriranno cosa è successo. Non faremo alcun commento finché non sarà terminata l’indagine sulle cause”.