Introdotte per la prima volta negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo, le foto segnaletiche scattate in una varietà di posizioni e pose, servono a rendere noto l’aspetto di una persona che è stata arrestata in modo che possa essere identificata da altre persone.
È la prima volta che è stato chiesto a Donald Trump di posare per una foto segnaletica, dopo i precedenti tre mandati di arresto spiccati nei suoi confronti negli ultimi cinque mesi.
Dopo essersi presentato volontariamente in una prigione di Atlanta, in Georgia, poche ore prima della scadenza, dove Trump è stato accusato di aver infranto le leggi statali per i suoi sforzi tesi a portare avanti un’azione per ribaltare i risultati elettorali del 2020, è rimasto per una ventina di minuti all’interno della prigione seguendo lo stesso processo che seguirebbe qualsiasi altra persona che si costituisce: presa le impronte digitali e lo scatto di una foto segnaletica.
Successivamente, dopo il suo rilascio su cauzione, la foto è stata resa pubblica proprio come tutte le foto segnaletiche per gli imputati criminali dello Stato. Una foto di Trump accigliato con aria di sfida davanti alla telecamera dell’ufficio dello sceriffo della contea di Fulton, che senz’altro passerà alla storia.
Qualsiasi persona troverebbe mortificante essere fotografato come detenuto, ma Trump invece è impegnato ad inserire la sua foto nelle iniziative di raccolta fondi come una grande opportunità di marketing, e sarà un distintivo d’onore piuttosto che una disgrazia. Nel giro di poche ore, il sito web della sua campagna elettorale ha venduto tazze, magliette e refrigeratori per bevande con il marchio della foto segnaletica.
Donald Trump si unisce alla schiera di altri personaggi pubblici americani arrestati, tra cui Frank Sinatra, Al Capone e Martin Luther King Jr.
Quale tipo di narrazione avrà sui libri di storia la foto segnaletica di Trump ancora non lo sappiamo. Secondo i sondaggi, alcuni vedono la foto come un segno che la legge è uguale per tutti, indipendentemente dalla posizione sociale o dal potere, e quindi illustrare la fine di Trump. Altri la vedono come un’umiliazione per la presidenza e per gli Stati Uniti. Ma altri ancora la vedono come un’opportunità per Trump di trasformarsi in un martire per la sua causa e determinare la sua resurrezione politica.
Il significato della foto segnaletica di Trump sarà determinato dal tempo, tuttavia è chiaro che è stato un momento significativo nella storia degli Stati Uniti.
Questa foto potrebbe rappresentare un simbolo per la campagna elettorale e potrebbe aiutarlo a vincere le elezioni. Trump ha regolarmente avanzato l’idea che i suoi problemi legali lo aiutano politicamente. “Ogni volta che presentano un atto d’accusa, saliamo nei sondaggi”, ha detto in Alabama all’inizio di questo mese. La maggioranza dei repubblicani sostiene difatti, che le cause contro di lui sono politicamente motivate perché sta guidando la corsa repubblicana per sfidare un presidente democratico (Joe Biden) nelle elezioni presidenziali del prossimo anno.
È stato rilasciato sotto condizioni rigorose. Non gli è permesso comunicare con i testimoni o con i coimputati sul caso se non attraverso i suoi avvocati, soprattutto evitando qualsiasi minaccia diretta o indiretta di qualsiasi natura.
Donald Trump è un uomo ben consapevole del potere della sua immagine pubblica, ed è ancora il candidato repubblicano favorito.
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