Le elezioni in Ecuador e il peso dell’omicidio elettorale

Ecuador, tempo di elezioni. Anzi, di ballottaggio. La sfida è tra Luisa González, 45 anni, vicina all’ex presidente di sinistra Rafael Correa, e Daniel Noboa, 35 anni.

Entrambi gli avversari sono stati membri dell’Assemblea Nazionale dell’Ecuador, e il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Ecuador previsto per il prossimo 15 ottobre.

La González – del movimento Revolución Ciudadana – è l’unica candidata donna alla presidenza – avrebbe conquistato circa il 33% delle preferenze alle elezioni di ieri, tuttavia non abbastanza per vincere al primo turno.

Daniel Noboa – ex parlamentare e figlio di un noto imprenditore, il magnate delle banane Álvaro Noboa – stando ai risultati non ancora definitivi ha ottenuto il 24% dei voti.

Al terzo posto le elezioni hanno dato il giornalista Christian Zurita. Quest’ultimo è stato scelto per sostituire Villavicencio, assassinato il 9 agosto scorso durante un comizio a Quito.

Sulle elezioni pesa, infatti, un omicidio: quello di Villavicencio, che è stato infatti assassinato il 10 agosto alla fine di un comizio elettorale tenuto nella capitale Quito. Ancora ad oggi non si sa ancora chi sia il responsabile, ma la polizia ha compiuto alcuni arresti e in generale l’ipotesi più accreditata è quella di un coinvolgimento dei narcotrafficanti.