La Lega dei Ticinesi deplora la scelta del DECS di inserire nell’agenda scolastica messaggi ideologici di propaganda gender, che promuovono concetti quali la “fluidità” ed il “terzo sesso” (che neppure esiste), di fatto incoraggiando gli scolari – già a partire dalla V elementare (!) – ad un orientamento sessuale non binario.
La Lega dei Ticinesi reputa che il Dipartimento a conduzione PS tenti ancora una volta di approfittare della scuola pubblica per diffondere i messaggi che piacciano all’area politica di riferimento, calpestando il diritto delle famiglie di scegliere tempi e modalità con cui affrontare con i figli temi delicati quali l’orientamento sessuale e l’identità di genere.
La Lega dei Ticinesi chiede al DECS di rinunciare a consegnare l’agenda in questione. In particolare, reputa la distribuzione agli allievi di V elementare altamente inappropriata: ha quindi invitato i propri municipali a portare la questione nei rispettivi Esecutivi, con la richiesta di decidere di non distribuire l’agenda nelle scuole comunali.
Lega dei Ticinesi
Attualità Immagine tratta da Pixabay Francesco Pontelli - Economista - 7 Aprile 2025 Il crollo delle…
Ecco una ricostruzione della vita di Anna Bolena dal 25 gennaio 1533, data delle sue…
Attualità de “lo stato commerciale chiuso” di Fabio Traverso | Il dibattito politico-economico internazionale è…
La traduzione di un manoscritto risalente agli anni tra il 220 e il 340 d.C.…
Pontida, 7 aprile 1167. Tra i monti silenziosi e i cieli gonfi di pioggia primaverile,…
Valeri Poliakov è uno dei più importanti astronauti e scienziati della storia dell'esplorazione spaziale, noto…
This website uses cookies.