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La Svizzera propone una rete sotterranea

Fonte immagine: swissloop.ch

Una iniziativa privata che ha già raccolto 100 milioni di franchi, è quella di prevedere la costruzione di una vasta rete sotterranea attraverso la quale i pod a guida autonoma trasporterebbero merci in tutta la Confederazione.

I pod sono piccoli veicoli elettrici alimentati da una batteria, che utilizzano una combinazione di sensori, telecamere e radar per navigare nell’ambiente circostante, potendo trasportare passeggeri e merci da un luogo all’altro senza la necessità di un conducente umano.

L’ambizioso e innovativo progetto svizzero è proposto dalla società Cargo Sous Terrain AG (https://www.cst.ch/). Si tratta di un tunnel sotterraneo per il trasporto merci, con il primo tratto lungo 70 km che andrà da Härkingen a Zurigo con 11 punti di connessione. Il tunnel iniziale, che avrà un costo stimato di 3,6 miliardi di franchi, sarà operativo entro il 2032 e sarà in grado di trasportare oltre 12 mila camion al giorno.

Il progetto prevede entro il 2045 di creare una rete di 500 chilometri tra il Lago di Costanza e il Lago di Ginevra, con diramazioni a Basilea, Lucerna e Thun. In questo modo si ridurrà il traffico pesante dalle strade svizzere fino al 40% e poiché utilizzerà solo energia rinnovabile, emetterà l’80% in meno di anidride carbonica per tonnellata di carico rispetto al trasporto odierno di merci su strada.

La rete di tunnel si troverà dai 40 agli 80 metri sotto terra e le capsule autonome percorreranno tre corsie a circa 30 chilometri all’ora. Ogni pod avrà spazio per due pallet e può essere refrigerato per il trasporto di prodotti surgelati o freschi. Il carico delle merci verrà effettuato presso hub designati utilizzando appositi ascensori automatizzati da e verso la superficie.

Il progetto è stato concepito per la prima volta intorno al 2010, ma il governo federale ha dato il via libera solo nel 2021 e necessita ancora dell’approvazione della pianificazione da parte dei Cantoni interessati che dovranno indicare nei loro piani l’esatta ubicazione e il tracciato degli snodi e delle gallerie. La CST ha comunque iniziato la perforazione esplorativa lungo il percorso Härkingen – Niederbipp.

Malgrado il trasporto delle merci sia in costante crescita, i prezzi elevati del carburante e la carenza di autisti, hanno reso il trasporto su gomma più costoso. Questo progetto è un’opportunità per facilitare il traffico nelle città raggruppando le merci di più fornitori che normalmente utilizzano flotte separate per le consegne e trasportandole su veicoli elettrici.

MK

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