Oggi mi sono domandato, senza che ci fosse un’occasione particolare:
perché la gente è cattiva? 

La risposta che m’è venuta spontanea è stata: perché soffre. Perché soffre molto, perché soffre troppo, perché soffre più di quanto possa sopportare. Allora diventa cattiva.

Ai miei allievi dicevo talvolta una frase che non mancava di suscitare le loro proteste. “Volete la mia definizione di felicità?” “Oh sì, ci interessa” “Felicità è: un grado di infelicità sopportabile(Vivaci proteste e increduli dinieghi)

Sul web ho trovato, attribuibile ad anonima casalinga:  “Sai , oggi mi son fatta anche io sta domanda. stamattina sono andata al supermercato, ho fatto la spesa e poi uscendo mi é venuto in mente di prendere il regalo della raccolta punti, allora la cassiera mi invita a tornare nel negozio per prendere il regalo e a ripassare in cassa per tipparlo, c’era un sacco di gente in fila con carrelli strapieni ed io inconsciamente mi sono messa a metà fila, un ragazzo mi invita a passare e dietro una signora mi insulta, mi ha fatto diventare piccola piccola, mi ha accusata di essere cafona, maleducata perché c’era lei prima di me, ma io non ho voluto fregarle il posto, i suoi occhi erano cattivi ed esprimevano odio… allora mi chiedo… ma che mondo é diventato questo se nemmeno nel nostro vivere quotidiano, che é senza guerre e senza fame in confronto alle altri parti del mondo, riusciamo a tollerarci ma al contrario, ci scanniamo a vicenda?”

 

 

Relatore

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  • non oso pensare allora alle indicibili sofferenze di Hitler, Stalin e compagnia bella.
    Faccio mio l'adagio che dice: piu' conosco le persone piu' amo gli animali.

  • È
    tutta la settimana che cerco una risposta: perché la gente è cattiva? E ad ogni pensiero e frase il risultato era che anch`io ero tra i cattivi, e questo non lo
    digerivo. Allora mi sono detto: cerca perché la gente è Buona ed ho ricercato ed ho trovato questo che mi ha plasmato, meglio cercare la Bontà nella Gente che la Cattiveria appaga di Più.

    Lev
    Tolstoj

    C'è un solo modo per far sì che la vita divenga più felice ed è che le singole persone divengano più buone.

    Che condimento necessario per tutto è la bontà! Le migliori virtù senza la bontà non valgono nulla; i peggiori vizi con essa si riscattano.

    Essere buono e vivere una vita buona significa dare agli altri più di ciò che prendiamo loro.

    Non solo gli uomini, ma anche gli animali nella vecchiaia diventano più buoni.

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