Resistere cinquanta ore in auto. A bordo di una Lamborghini. Guidando ad alta velocità. Filmando tutto. Per poi postare, sui social. Quattro uomini sui vent’anni hanno spezzato così la vita di una famiglia composta da due giovani genitori, e due bellissimi bambini.

(La mamma e la sorellina del piccolo Manuel Proietti, ucciso dai 4 youtuber)

La Lamborghini, guidata infatti dai quattro youtuber, ha sfondato la Smart a 4 posti, bordo della stavano la mamma e i due bambini. Gravi la mamma e la bambina di tre anni, ora ricoverate sl Sant’Eugenio in codice rosso ma non in pericolo di vita, morto, invece, il bambino di cinque anni.

Quando lo ha saputo, ed è arrivato sul luogo dell’incidente, il papà, disperato, ha tentato di aggredire l’assassino del figlio, ma è stato fermato dai poliziotti e dai vigili del fuoco.

È successo a Casalpalocco, in provincia di Roma. E, poco prima del video, i 4 uomini hanno deriso la macchina delle vittime: come, infatti, emerge dal video, il conducente poco prima dello schianto ha gridato: “Ma questo con la Smart che sta facendo? Abbello, la macchina tua costa 300 euro usata al Conad, la mia costa un miliardo. Vale quanto Amazon”.

(Gli Youtuber)

Ora, Matteo di Pietro, il conducente è stato indagato per omicidio stradale. Al vaglio degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, anche gli altri quattro youtuber presenti a bordo della Lamborghini.

Matteo Di Pietro, il ventenne alla guida della Lamborghini, è risultato positivo ai cannabinoidi. L’arresto non è scattato perché la positività non è alta, potrebbe aver consumato la droga nei giorni precedenti.

(Gli Youtuber)

Tutti i cellulari sono stati sequestrati. Perché dopo l’incidente, come è emerso dal video, a disastro avvenuto, continuavano a filmare.

Gli uomini, ora indagati per omicidio colposo, sono 4 uomini tra i 20 e i 23 anni, professione TikToker.

Hanno un gruppo, TheBorderline, che conta 600mila iscritti su Youtube e un canale TikTok, che conta altrettanto seguito. Le sfide, postate, sono demenziali: tipo uscire con 10 ragazze in 24 ore, passare 24 ore su una mini zattera, o passarne 50 su di una Lamborghini presa a noleggio da 1500 euro al giorno. La didascalia promette: “ogni singolo euro guadagnato, lo spenderemo per postare video assurdi e ironici”. E in copertina, questi faccioni da uomini cresciuti e maturati, con l’espressione di un dodicenne.

Di lavorare (veramente), ovviamente non se ne parla. “La nostra fonte di ispirazione” scrivono “è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video, ispirandoci a lui porteremo per la prima volta in Italia contenuti simili, che potranno essere portati avanti solo attraverso il vostro grande supporto”.

E, d’altronde, in un’Italia che promuove (così un Presidente del Consiglio – il grillino Conte, per la precisione – fece) personaggi come Fedez o consorte, non c’è da aspettarsi di meglio. Poi, però, le tragedie figlie della stupidità, accadono.