Un uomo armato di coltello ha ferito 6 persone nella tranquilla cittadina di Annecy, in Francia, a pochi chilometri dalla Svizzera. L’attacco è avvenuto intorno alle 9.45 del mattino e tra i feriti ci sono quattro bambini e due adulti, i bambini tuttavia sono quelli più gravi. In particolare una bambina di 2 anni e uno di 3, sorella e fratello, stanno rischiando seriamente la vita. Gli altri due sono un bambino tedesco di 22 mesi e uno inglese di 2 anni. I feriti adulti invece sono due uomini, di cui uno di 78 anni che versa gravissime condizioni. Quest’ultimo è stato purtroppo ferito per sbaglio dal fuoco della polizia che tentava di prendere l’attentatore. L’uomo colpito si vede anche in diverse immagini nei filmati diffusi in rete e in molti lo hanno già definito un eroe, in quanto quando è stato colpito dal proiettile stava proprio tentando di inseguire il potenziale killer. 

L’attentatore è stato anche lui colpito di striscio dai proiettili della polizia ed è stato prontamente arrestato. Si tratta di Abdalmasih Hanoun, un rifugiato siriano di religione cristiana. Stando ai media francesi l’uomo non era giudicato pericoloso e non era né schedato né segnalato dalle autorità. 

I testimoni hanno riferito che al momento dell’attacco Hanoun avrebbe gridato “in nome di Gesù”, prima di scagliarsi contro i piccoli. L’uomo avrebbe anche lui una figlia, nata dalla sua ex compagna tre anni fa quando entrambi erano in Svezia. Stando alle dichiarazione della donna, entrambi seguivano una formazione a distanza per diventare infermieri. L’ex compagna lo ha descritto come un uomo premuroso e attento che si era sempre occupato della figlia, ma da circa 4 mesi non aveva più avuto suo notizie.  Sembra che ci sia accordo sul fatto che non sussiste un movente terroristico. 

Uno dei bambini gravemente feriti è attualmente ricoverato a Ginevra, che dista soltanto 45 minuti da Annecy.