Aveva 44 anni, aveva visto sua figlia fatta a pezzi, in una valigia, dopo essere stata stuprata dal nigeriano Innocent Osengale, nel caso che sconvolse (ma non abbastanza) Macerata e l’Italia nel gennaio 2018.
Stefano Mastropietro è stato trovato privo di vita intorno alle 11 di cinque giorni fa, nella sua casa in zona Romanina, nella Capitale. Stando a quanto riferito dagli inquirenti, in seguito al primo controllo medico, il decesso sarebbe avvenuto qualche giorno prima. Sul corpo, nessun segno di violenza: l’uomo sarebbe morto per un malore.
Struggente il ricordo della moglie, Alessandra Verni, che ha voluto condividere sui social la perdita del marito, in relazione alla tragica perdita della figlia: “Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli”. Con questo post pubblicato su Facebook, Alessandra Verni ha annunciato la morte dell’ex marito.
Innocent Osengale, il nigeriano che stuprò e uccise Pamela, è stato condannato all’ergastolo lo scorso febbraio, ma solo dopo una lunga perizia.

Il post della mamma di Pamela, nella foto: Pamela e il suo papà