Niente più Università per le ragazze Afghane. E, d’altra parte, dobbiamo cinicamente constatare che, pochi mesi fa, era stato vietato loro l’accesso alle scuole secondarie. Eppure tre mesi fa migliaia di ragazze avevano superato gli esami d’accesso in numerose Università afghane. Tuttavia, l’ultima, terra decisione è stata annunciata dal ministero dell’Insegnamento superiore in una lettera indirizzata a tutti gli atenei governativi e privati del Paese, che recita così: “Vi informiamo di mettere in opera l’ordine di sospensione dell’educazione delle donne fino a nuovo ordine”. L’esponente della linea dura religiosa è Nadim, ex governatore e comandante militare, che da ottobre è stato anche nominato responsabile dell’Università a ottobre e sin da subito aveva espresso la sua ferma opposizione all’istruzione femminile, definendola “non islamica e contraria ai valori afghani”. Alle donne è attualmente proibito di frequentare i parchi e di andare in palestra.
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