Inghilterra, fine ‘800. Una ragazza scompare da una comunità rurale nell’Essex, e subito serpeggia la credenza che sia stata divorata da un colossale Serpente che si aggira nelle paludi. Un fossile vivente, perlomeno secondo le teorie di Cora Seaborne, un’avvenente vedova dal volto inquietante, che si trasferisce nell’Essex da Londra proprio per studiarlo. Quando la ragazza viene trovata morta, ad Aldwinter si sparge la voce che il Serpente sia il diavolo, che divora le persone per i peccati commessi in vita. Tra isterismi collettivi di una comunità ancestrale e rurale, si dipana la vicenda personale della protagonista, divisa (e per questo considerata “il diavolo”) tra le pretese di Luke, un giovane medico londinese e l’amore impossibile e adultero per il reverendo Will, già sposato con la diafana ed esile Stella.
La serie tv Apple+, tratta dal romanzo di Sarah Perry (1979-vivente), parte a rilento e con un’angosciante atmosfera light horror, per poi però svilupparsi in un ritmo andante, intrecciato e coinvolgente. Di pregio è l’ambientazione realistica, i costumi e gli ambienti storici perfettamente ricreati, i personaggi coerenti con l’epoca in cui si sviluppano; la trama costruita attorno anche ai personaggi secondari fa emergere la Storia in tutta la sua essenza, tra problematiche sociali, acque torbide ed infette, tubercolosi, rapine e pugnalate, metropolitane, marxismi e socialismi, ma anche operazioni chirurgiche, pioniere della medicina, ricreate a tal punto da far svenire lo spettatore più sensibile. Nonostante il finale un po’ scontato, è apprezzabile, oltre all’ambientazione, la rappresentazione di come archeologia, medicina e scienze della terra entrarono impetuosamente nell’alba del nuovo secolo, nonché l’intepretazione di Tom Hiddleston (ex Loki di Thor, nei panni del Reverendo Will), Claire Danes ( ex Giulietta di Romeo + Juliet; Cora Seaborne) e Clemence Poesy (ex Natasha di Guerra e Pace del 2007, Stella).