di Paolo Beltraminelli

PENSIERO DELLA NOTTE Gli eventi estremi possono essere pesanti e causare devastazioni. Siamo tutti molto scossi per quanto accaduto in questi giorni. Però occorre fare attenzione, oggi ogni maltempo o caldo torrido lo si attribuisce ai cambiamenti climatici.
Calma e gesso non aiuta, non confondiamo i fenomeni naturali che ci sono sempre stati e sempre ci saranno (e con essi dobbiamo convivere) con i cambiamenti climatici che bisogna comunque prendere sul serio.

La natura da sempre fa quello che vuole. Solo in Ticino (cito a memoria) nel 1978 la furia delle acque fu terribile e devastò il Sopraceneri con gravi danni e morti. La Melezza si spostò di 300 metri più a valle, la Maggia raggiunse i 5000 m3/s.
Nel 1987 e nel 1994 altre alluvioni molto importanti. Nel 2002 piovve 21 giorni di fila a novembre e il lago di Lugano invase la città… Nel 2003 anno caldissimo e niente pioggia!
Non servono i catastrofismi ma una continua attenzione all‘ambiente che parte dal nostro comportamento. Buonanotte.
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Ovviamente questa riflessione susciterà reazioni contrastanti. Ma questo non è affatto un male! diciamo noi.