Estero

La Bielorussia si avvicina alla guerra in Ucraina

Fino ad oggi il presidente Alexander Lukashenko, che governa la Bielorussia dal 1994, è stato molto attento a non unirsi direttamente alla guerra in Ucraina.  Il suo paese è stato utilizzato dalle truppe russe come trampolino di lancio per attraversare il confine ucraino, ma non hai mai inviato le proprie truppe militari in combattimento a fianco della Russia. Ha acconsentito alle forze russe di lanciare missili dal territorio bielorusso, cercando di mantenere un coinvolgimento limitato nella guerra.

La dichiarazione di Lukashenko fatta lunedì durante una riunione sulla sicurezza a Minsk, ha cambiato però la sua posizione.

Ha annunciato difatti una serie di attività militari, lanciando un potenziale segnale che la Bielorussia potrebbe impegnare il suo esercito a sostegno del suo alleato russo. Bielorussia e Russia schiereranno un gruppo militare congiunto appena migliaia di soldati russi arriveranno nei prossimi giorni tramite grandi convogli, secondo i rapporti della compagnia ferroviaria bielorussa, verso i campi di addestramento bielorussi per svolgere esercitazioni di “prontezza al combattimento” vicino al confine ucraino.

Per giustificare questo annuncio, Lukashenko ha accusato la Polonia, la Lituania e l’Ucraina, di addestrare forze militari pronte a compiere sabotaggi, attacchi e organizzare ammutinamenti militari sul suo territorio. Paesi dunque che rappresenterebbero una minaccia diretta per la Bielorussia. Martedì il ministero dell’Interno bielorusso ha confermato di aver tenuto esercitazioni per eliminare gruppi di sabotaggio vicino a Yelsk, a soli 20 chilometri dal confine con l’Ucraina.

Se il presidente russo Putin dovesse chiedergli di entrare in guerra, specialmente adesso che sta affrontando diverse critiche pubbliche per i fallimenti dei suoi generali, gli analisti affermano che Lukashenko non avrebbe altra scelta che obbedire. La Bielorussia non ha mai avuto la possibilità di rimanere neutrale in questa guerra, per quanto dipende dalla Russia.

Lukashenko ha sempre cercato di mostrarsi come indipendente da Mosca, volendo presentarsi addirittura come uomo di pace e interlocutore per l’Occidente. Non ha mai inviato soldati bielorussi in Ucraina, perché sa che la maggior parte dei bielorussi sono contrari. Dopo la sua rielezione nel 2020, con una votazione ampiamente truccata che ha scatenato un’ondata di proteste che prontamente represso con la forza, Lukashenko non vuole farsi una cattiva pubblicità e provocare al il suo regime un nuovo ciclo di manifestazioni popolari.

Oltretutto non può fare affidamento sui soldati incaricati della protezione delle frontiere che sono scarsamente motivati. Non tutte le prove infatti suggeriscono che l’esercito bielorusso è sul punto di unirsi alla lotta contro l’Ucraina. Lukashenko può contare soltanto sui servizi di sicurezza interna.

Non farebbe comunque nemmeno così tanta differenza, perché le forze armate bielorusse ammontano a meno di 50 mila uomini che non combattono una guerra da oltre 30 anni di indipendenza da quando è avvenuto il crollo dell’Unione sovietica.

Ovviamente Putin ha molta influenza e la pressione è troppo forte. La Bielorussia condivide confini con tre membri della NATO, un fattore che potrebbe fare parte dei calcoli di Putin mentre cerca di trascinare il suo alleato in guerra.

Bisognerà vedere se sotto questa pressione da parte russa, Lukashenko commetterà questo suicidio politico.

MK

Recent Posts

Cristo ci insegna la pace: un appello contro la corsa al riarmo voluto da Ursula von Der Leyen

Cristo ci insegna la pace: un appello contro la corsa al riarmo Negli ultimi giorni,…

2 ore ago

La seducente eleganza del pittore Jack Vettriano: un omaggio per la sua scomparsa

Il mondo dell'arte piange la scomparsa di Jack Vettriano, il celebre pittore scozzese noto per…

2 ore ago

Era il 5 marzo 1953

Negli ultimi giorni della sua vita, tra il 1° e il 5 marzo 1953, Iosif…

3 ore ago

Il kibitzer digitale: racconto tragicomico sull’Intelligenza Artificiale | di David Cuciz

Il kibitzer digitale (Ovvero: breve racconto tragicomico e desolatamente vero di un utente e del…

12 ore ago

Tomba di Cleopatra, ci si avvicina alla scoperta della regina che attentò all’Impero

Alcuni anni fa Nella Valle dei Re e ad Alessandria, si continua a scavare, l'archeologo…

12 ore ago

Amore infranto – Racconto di Giorgio Dagostino

Giorgio Dagostino, autore piemontese che già conosciamo, ci propone oggi questo thriller ambientato a Torino.…

18 ore ago

This website uses cookies.