L’8 luglio 2016, a Rovigno, in Istria, un tragico incidente provocava la morte di Gianfranco Soldati. Fu per Ticinolive un collaboratore prezioso e scrisse per il portale più di 100 articoli.
Medico otorinolaringoiatra con la passione della politica, fu per ben 6 legislature granconsigliere, dapprima per il PPD, poi nel 1995 per il Polo della Libertà (unico eletto), poi per l’UDC, partito del quale fu presidente, poi presidente onorario. Uno dei più tipici e carismatici leader della Destra cantonale, fu presidente dell’Alleanza Liberi e Svizzeri, succedendo a chi scrive.
Alla fine sono ritornati tutti sani e salvi, i funzionari carcerarii alle loro famiglie, i poveri detenuti alle loro miserie. Sarò quel che sono, ma non posso impedirmi di pensare che il grande capo della spedizione e i suoi aiutanti, carcerati o no, avrebbero fatto meglio a trasportare sul ghiacciaio, portandole sulle loro spalle, le casse da morto con le vittime degli assassini, quelli che hanno visto la neve per la prima volta compresi. Il buonismo imperante nei riguardi dei criminali e l’indifferenza alla sorte delle vittime innocenti che lo accompagna mi disgusta e mi schifa.
*
Il più crudele L’Homo sapiens, di gran lunga l’animale più pericoloso che esista sulla terra, un animale che tanto sapiens non è, sta occupando tutti gli spazi che la natura aveva riservato ad altri esseri viventi, togliendo loro ogni possibilità di sopravvivenza. E`ben vero che anche i dinosauri sono scomparsi, milioni, centinaia di milioni di anni prima che Lucy, la mia simpatica arcitrisnonnina alta 90 cm, della nobile famiglia dell’”Australopithecus afarensis” (mi faccio vanto di questa discendenza, Lucy sta in cima al mio albo genealogico, purtroppo tra lei e me c’è il vuoto anagrafico, di tipo siderale, “hic sunt leones”, con le conoscenze concrete arrivo a malapena al bisnonno paterno, anno di nascita 1816, il bisnonno materno non so chi sia stato. Ho sempre provato invidia per il mio collega di professione e di presidenza onoraria UDC, Dott. Alessandro von Wyttenbach, che ha un albo genealogico lungo un chilometro) prima che Lucy, stavo dicendo, facesse la sua comparsa sulla terra. E anche quando a rappresentarci sul pianeta erano le nobili famiglie dei “Neanderthal” e dei “Cro Magnon” (a loro volta famiglie estinte, solo la regina d’Inghilterra li ha nell’albo), di specie vegetali o animali ne sono scomparse a migliaia. Ma resta il fatto che al giorno d’oggi, sia colpa di riscaldamento della terra, buco dell’ozono, piogge acide, morìa degli alberi, bostrico e tutto quello che i verdi-anguria sapranno inventare dopo l’uscita dall’atomo, gli esseri viventi che non siano “sapiens sapiens” sono esposti a difficoltà insormontabili.
*
“Vi dico come la penso” (e noi ti ringraziamo per la tua sincerità, sei meglio di tanti ipocriti) Sul CdT Giorgio Fonio, sindacalista OCST, giovane granconsigliere PPD e già candidato al Governo, richiesto di indicare quale sia il partito che sceglierebbe se fosse necessario eliminarne uno, risponde senza incertezze indicando “La Destra”. Un parere più che legittimo, sensato(?) e rispettabilissimo. Tanto quanto il mio, che è questo: il declino pauroso del PPD, sul piano cantonale come su quello nazionale, al punto di aver reso automatica l’iscrizione del partito sulla lista rossa del WWF, è dovuto alla presenza di troppe persone che preferiscono di gran lunga il partito comunista o il MPS alla “Destra”, dove stanno quasi tutti i conservatori, giovani o vecchi, che hanno abbandonato il PPD. Persone che tra Christoph Blocher e EWS non esitano a scegliere la Giuda in gonnella. Storicamente parlando il PPD, con i troppi personaggi con strabismo sinistrorso, è stato l’humus che ha permesso a suo tempo la crescita del PSA, e cito solo due nomi per farmi capire: John Noseda e Tita Carloni, tutti e due rampolli ribelli (crisi pubertaria?) di famiglie con consolidate tradizioni conservatrici. La svolta pipidina a sinistra non bastava, secondo i loro criteri, per cambiare il mondo.
[La dichiarazione del signor Fonio, non particolarmente intelligente ma significativa, è più illuminante di tante commedie e “vie di Damasco” agostane. Conversavo recentemente con un esponente PPD di rango relativamente elevato – un’ottima persona, mite, affabile e ragionevole (ma alla quale non darei mai un voto) – che mi diceva: “Vedi, negli stati moderni un partito democristiano è difficile che possa aspirare a più del 10 per cento”. Anghela costituisce, per il momento, una notevole eccezione; ndR]
*
Ducry non lo legge Vaclav Klaus, presidente della Repubblica ceca dal 2003 al 2013, un uomo che il suo tributo alla lotta di liberazione dalla dittatura comunista ha dovuto pagarlo, in un articolo “L’enjeu c’est notre liberté”, su “Le Temps” (quotidiano romando) dell’aprile 2014, scrive: “Numerosi liberali (euroforici) europei preconizzano, in maniera sconsiderata, l’indebolimento degli Stati europei, ciò che è, nelle sue conseguenze, un processo del tutto antiliberale. Spostare le competenze degli Stati al livello europeo non significa, come auspicato dal liberalismo, indebolire lo Stato in quanto istituzione, ma rafforzare un Superstato meno democratico, l’UE. In Europa la libertà non viene dunque incoraggiata, ma ostacolata”.
Purtroppo i Didier Burkhalter e consoci, per non parlare del simpatico Jacques Ducry, Vaclav Klaus non lo leggono e ancor meno lo ascoltano.
Gianfranco Soldati
Nota. Stamani, sentendomi in forma, ho messo una fila di sottotitoli [Red]
L'essere umano, attraverso la filosofia, ha sin da sempre cercato di nobilitare sè stesso. Gli…
2012 Il 7 settembre 2012 Francesco De Maria ha incontrato l'imam Jelassi nella sua moschea…
Per ricordare questo anniversario Liliana Bressanelli ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook. *…
di Tito Tettamanti Lo scorso anno da queste colonne ho pubblicamente confessato la mia ignoranza…
Da una pagina Facebook rubiamo questa tenera poesia d'amore, d'autore (per noi) ignoto. * *…
“Ma perchè ce l’avevate tanto con Spadolini?” avevo chiesto una sera a Pavolini. “Umberto, tu…
This website uses cookies.