In Italia è in corso una polemica da parte degli studenti che con manifestazioni e megafoni protestano contro la reintroduzione della normale prova di maturità, precedentemente sospesa a causa della situazione emergenziale sanitaria.
Il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione in merito all’ordinanza sull’esame di maturità ha raccomandato che venga ripristinata almeno la prova di italiano, e che vengano individuate le tematiche che meglio possano interpretare le attività svolte in questi ultimi tre anni.
“Scrivere sottende riflessione, rielaborazione, adattamento e cura dei pensieri in ragione dei diversi contesti comunicativi. Non si tratta soltanto di una verifica finale, ma di coltivare e mantenere nei ragazzi la capacità di argomentare e di scrivere intorno a un pensiero” ha raccomandato il Cspi.
Per quanto riguarda, invece, gli esami di terza media il CSPI “accoglie favorevolmente l’effettuazione in presenza” tuttavia rileva che l’ordinanza ministeriale “non sembra tenere conto delle ripercussioni sugli apprendimenti e sui risvolti psicologici e sociali degli alunni”. Con tutta probabilità, la prova per la scuola secondaria di primo grado potrebbe essere “solo” un maxiorale come si è svolto lo scorso anno.