Il G20 si è concluso oggi. I leader delle principali potenze mondiali si erano riuniti a Roma soprattutto per discutere e trovare una linea comune per l’imminente conferenza sul clima organizzata dalle Nazioni Unite, il COP26. Il summit è stato concluso con un accordo moderato che prevede di azzerare le emissioni nette più o meno intorno alle metà di questo secolo. Sembrerebbe che alcuni paesi avrebbero voluto inserire un vincolo più preciso, ovvero il 2050, ma la Cina si è opposta proponendo a sua volta il 2060. I negoziati comunque continueranno durante la COP26, iniziata oggi a Glasgow, in Scozia.
Oltre ai limiti temporali, si è parlato anche dei gradi. I leader hanno concordato che continueranno a impegnarsi a mantenere il riscaldamento entro i 2° ma che gli sforzi saranno indirizzati soprattutto a limitarlo a 1.5° rispetto al periodo preindustriale. Si riuscirà a limitare il riscaldamento globale alla soglia dell’1.5° solamente se le emissioni globali verranno ridotte del 45% entro il 2030. Un obiettivo ambizioso che, se non raggiunto, comporterà una vera e propria corsa contro il il tempo nel ventennio successivo che rischia di rivelarsi infruttuosa e molto costosa.
Il Financial Times aveva preannunciato che Mario Draghi avrebbe voluto raggiungere l’obiettivo di far concordare i paesi a rispettare anche un vincolo più immediato e più concreto, ovvero quello di limitare le emissioni dovute al metano del 30% entro il 2030. Purtroppo, questo obiettivo non è stato raggiunto. Si è deciso invece che sarà creato un fondo da 100 miliardi di dollari l’anno per aiutare anche i paesi più poveri a contrastare il riscaldamento globale.
Oltre al clima si è discusso anche della pandemia. In particolare si è parlato di aumentare il livello di fornitura del materiale medico e dei vaccini ai paesi in via di sviluppo e della volontà di vaccinare il 40% della popolazione globale entro la fine del 2021 e il 70% entro la metà del 2022.
Il terzo tema è stato quello della tassazione delle multinazionali. L’idea di fissare la tassazione minima al 15% ha raccolto numerosi consensi tra i presenti.
Recensione del saggio di Gabriele Boccaccini e Giulio Mariotti, "Paolo di Tarso, un ebreo del…
Traduzione a cura di Giacomo Broggi, Phd https://www.cnbc.com/2025/05/04/us-oil-prices-tumble-after-opec-agrees-to-surge-production-in-june.html?fbclid=IwY2xjawKJQq9leHRuA2FlbQIxMQABHj-i7rgc5wcbAmV-JlI5ZDzU1tJRqkGynAEFJxPMuJGle-c9QxruogXr0EkC_aem_uqgorSyVBz3Dohn1g2AHIw I futures sul petrolio greggio statunitense sono…
"Il proletario si chiama oggi migrante, la rivoluzione si denomina accoglienza" Neanche il più ottuso…
29 maggio 1176 Battaglia storica e simbolo della vittoria della libertà contro l’oppressore, è forse…
La trama di "Orrore a Red Hook" segue il detective Thomas F. Malone, che indaga…
Parlami di Lovecraft, della sua opera. Di come visse, ci come mori'. H.P. Lovecraft, pseudonimo…
This website uses cookies.