Democrazia attiva

“Matrimonio per tutti”- Il parere della minoranza

Le prossime richieste sono già sul tavolo

*****

Sia chiaro che Ticinolive accetta il verdetto delle urne. Democraticamente bisogna.

Essere messi in minoranza non è però un disonore, e neppure significa che si sia nel torto.

*****

L’UDC deplora il SÌ al “Matrimonio per tutti” scaturito dalle urne, soprattutto dal punto di vista dell’interesse del bambino. I sostenitori – compresa la neonata Alleanza del Centro (PPD), che ha ormai preso completamente le distanze dai suoi valori cristiani – hanno creato con successo la falsa impressione che l’iniziativa riguardasse soltanto “chi è autorizzato ad amare chi”. Ma non è su questo che gli svizzeri hanno votato.  

Il problema è piuttosto che la modifica del Codice civile danneggerà i diritti e il benessere dei bambini in generale. La donazione di sperma per le coppie lesbiche mette l’egoismo dell’autorealizzazione omosessuale al di sopra del benessere e del bisogno naturale dei bambini di crescere con una madre e un padre, conoscendo quest’ultimo. Il termine padre è praticamente sostituito da “donatore di sperma”.

I fautori del “Matrimonio per tutti” sono inoltre già impegnati in una tattica disonesta delle fette di salame. Le prossime richieste sono già sul tavolo, alla luce del fatto che anche le coppie gay vogliono poter avere bambini su richiesta. Con la maternità surrogata, le donne – soprattutto le donne socialmente più deboli – saranno quindi degradate a “macchine per partorire”. Una mozione in tal senso dei Verdi liberali è già pendente in Parlamento e chiede la legalizzazione della donazione di ovociti in Svizzera. La relazione unica tra bambino e madre e tra bambino e padre sarebbe così deliberatamente impedita dalla legge.

UDC Svizzera

Relatore

View Comments

  • Per una volta concordo al 100% con l’UDC (chi l’avrebbe mai detto)! Il matrimonio per i gay va bene ma la donazione di sperma per le coppie lesbiche è una mostruosità. Mi viene da pensare che tanta gente che è andata a votare non si sia resa conto che si andava a modificare anche quest’ultimo punto.

    • È molto probabile che la tua congettura sia corretta. O che tanta gente abbia votato per posta prima di capirlo.
      Comunque, questa è una votazione che produrrà i suoi effetti (qualunque essi siano) tra dieci-vent'anni, quando tutti si saranno dimenticati su che cosa avevano votato.

Recent Posts

L’antidemocratica difesa della  democrazia.

Francesco Pontelli  La democrazia delegata dovrebbe venire  garantita dalle libere elezioni che permettono ai cittadini…

2 ore ago

Il sangue di San Gennaro e il fascino dell’occulto

Misteri di ieri e di oggi  Oggi tra la perdita di fede nelle religioni, l’avanzare…

9 ore ago

La nostra religione è in crisi? Di chi è la colpa? Che fare? – di Anna Lauwaert

Ecco un articolo "forte", non Politicamente Corretto (per fortuna, non se ne può più), che…

12 ore ago

Lugano: alla scoperta dell’esoterismo di Dante con il prof. Indro D’Orlando

LUGANO – Giovedì 15 maggio 2025, alle ore 18h30, la Libreria Libera di Lugano (via…

16 ore ago

16 maggio. L’intensità di vivere epicamente – Il senso presente della Cavalleria Cristiana. A Bisceglie la presentazione del libro di Giancarlo Restivo.

BISCEGLIE – Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 19:00, presso la sede dell’Università Popolare Santa…

16 ore ago

Rileggendo la “Rerum Novarum”: Dottrina sociale della Chiesa e nuove prospettive per il pontificato

Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 21:00, si terrà un importante incontro online dal titolo…

16 ore ago